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ANCONA -Il provvedimento approvato dalla giunta regionale e reso noto dall’assessore di riferimento Loretta Bravi mira a contrastare le difficoltà per l’inserimento e il reinserimento occupazionale delle persone che hanno superato i trent’anni di età, a basso reddito e con scolarità minima.

BORSA LAVORO – Attraverso la partecipazione al percorso di borsa, mediante l’utilizzo di risorse del Por Marche Fse 2014/2020, si realizza un’esperienza lavorativa e formativa capace di supportare i borsisti nell’inserimento nel mercato del lavoro. La borsa lavoro diviene, quindi, anche uno strumento adeguato per potenziare la professionalità posseduta.

L’ASSESSORE BRAVI – Puntualizza l’assessore al Lavoro, Loretta Bravi: “Le borse lavoro over 30 hanno lo scopo di riqualificare e ricollocare i beneficiari nel mercato del lavoro. Stiamo cercando con determinazione di uscire da una pura logica di assistenzialismo. Per questo verificheremo gli esiti occupazionali legati all’erogazione delle borse di studio per confermarne la validità o rivedere l’intero intervento”.

I REQUISITI – I beneficiari della borsa lavoro dovranno avere un indicatore della situazione economica (Isee) pari o inferiore a 18.000 euro. La borsa può avere una durata minima di sei mesi e massima di dodici. Per ogni borsa lavoro è prevista un’indennità forfettaria mensile pari a 650 euro lordi a carico della Regione Marche.

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