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ASCOLI PICENO – “Viviamo in tempi di crisi. E in tempi di crisi si cerca di utilizzare al meglio quello che si ha, non sprecando nulla. Ne è un esempio la politica piddina targata Renzi che ha inaugurato il riciclo dei propri esponenti“. Così il consigliere regionale Forza Italia Piero Celani.

LE NOMINE – “Un giro vorticoso di nomine nelle partecipate, attingendo a piene mani non nel nuovo che avanza ma nell’usato sicuro. – ha aggiunto Celani – E poi, perché sprecare tempo, energie, risorse quando abbiamo tutto quello che ci serve in casa? Così deve aver pensato il Pd renziamo. Ecco quindi che nel caso di Aerdorica, dopo una serie infinita di scelte sbagliate che stanno portando al fallimento lo scalo dorico con danni irreparabili per la Regione, non si esita a tornare al passato, anche se un po’ nebuloso, come se dal 2007 non sia successo nulla. Così ad Ancona così ad Ascoli dove le poltrone che contano passano da un vice ad un presidente, ovviamente targato Pd, e da un presidente ad un vice, ovviamente targato PD”.

UN ESEMPIO – Il consigliere di Forza Italia porta l’esempio di Piceno Consind e Start dove, non commentando la professionalità e la correttezza delle persone, fa notare come Luigi Merli, ex sindaco di Grottammare e presidente del primo, passa il testimone al vice Domenico Procaccini, per passare alla presidenza di Start. A vestire i panni del vicepresidente di Piceno Consid il sindaco Pd di Montegallo Sergio Fabiani già noto del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto, in Ciip spa, nell’Ato 5 Marche Sud, nel Gal Piceno Scarl, nell’Unione Montana del Tronto e già alla vicepresidenza del Parco Nazionale dei Sibillini.

LA DOMANDA E’ LECITA – “Ma ai tempi della Leopolda non s’era detto che il verbo imperante era rottamare? Forse c’è stato un lapsus. Forse si voleva dire riciclare”.

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