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ASCOLI PICENO – Si è tenuta la conferenza dei servizi relativa all’approvazione definitiva del piano operativo di bonifica (Pob) dell’area ex Sgl Carbon di Ascoli Piceno. E’ stato ratificato un piano operativo che include le due questioni che avevano generato ritardi e conflitti di valutazione tra gli organi partecipanti. Il Piano di bonifica è stato rimodulato al fine di prevedere all’inizio e non alla fine la messa in sicurezza della vasca di prima pioggia.
OLTRE AL PIANO – Altro punto importante è stata l’espressione positiva con prescrizione, da parte dell’Arpam, sulla collocazione del desorbitore all’interno del perimetro dell’area ex Sgl Carbon. Tale macchinario, che in termini gergali lava la terra, dovrà rispondere ad un manuale di gestione rispettoso di alcuni limiti in materia di emissioni nell’atmosfera.
GUIDO CASTELLI – “E’ un grande risultato – commenta il sindaco di Ascoli Guido Castelli – una vera e propria pietra miliare nel percorso di rigenerazione e bonifca della Sgl Carbon. Ieri Restart ha comunicato ufficialmente l’avvenuta rimozione di tutti gli elementi di amianto potenzialmente pericolosi”.
I PROSSIMI PASSAGGI – Ora il commissario Cesare Spuri dovrà emanare un decreto che sancirà la questione della messa in sicurezza della vasca di prima pioggia e che sarà poi acquisito dall’architetto Ugo Galanti, responsabile unico del procedimento. A quel punto si aprirà prima il piano attuativo urbanistico relativo all’intero programma di rigenerazione e poi la conseguente convenzione urbanistica con Restart.
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