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ASCOLI PICENO – Sabato scorso l’architetto Ugo Galanti ha effettuato un sopralluogo con la ditta incaricata della messa in sicurezza della torre Civica del palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno. Sono state stimate le modalità dell’intervento che prevederanno l’allestimento di un ponteggio sul retro del palazzo dei Capitani sul versante di via del Trivio. Sul lato di piazza del Popolo si opererà invece con un cestello, con gli operai che in questa maniera potranno agire in massima sicurezza su ambo i lati dell’infrastruttura. I lavori saranno immediati e l’intervento di cerchiaggio della torre, tramite una struttura metallica disegnata oggi dai tecnici, avverrà mercoledì prossimo in modo da liberare dalla transennatura piazza del Popolo sin gal giorno seguente.

SOPRALLUOGHI NELLE SCUOLE ASCOLANE – I tecnici comunali, nella giornata di ieri, hanno accompagnato i professionisti incaricati dalla Protezione Civile – il prof Dezi e il prof. Biondi, docenti della Politecnica delle Marche – nei plessi Malaspina, Via Kennedy e  Don Giussani/media. I referti sono stati ampiamente positivi per ciascuno dei tre plessi. Solo per la media di Monticelli sono stati prescritti alcuni interventi, peraltro già in corso di esecuzione sulla base di una precedente valutazione tecnica condotta dai servizi comunali.

“La sicurezza delle scuole è un impegno assoluto e inderogabile per la nostra amministrazione e con il prezioso contributo dell’assessore Brugni e di tutti i tecnici comunali – ha commentato il Sindaco Castelli – abbiamo, prima, esaminato tutti i plessi con le nostre squadre interne e, ora, abbiamo chiesto un’ulteriore validazione dei nostri giudizi alla Protezione Civile. Un doppio controllo che nasce proprio dalla fermissima volontà di garantire scuole sicure e decorose ai nostri alunni ed alle nostre famiglie. Per il momento i tecnici della Protezione hanno esaminato 8 plessi su 29. Nei prossimi giorni completeremo l’iter ma nel frattempo, sulla base di specifiche somme urgenze, abbiamo già mobilitato alcune imprese che stanno lavorando con competenza e dedizione alle sistemazione delle scuole. Avanti così per la sicurezza dei luoghi in cui si costruisce il nostro futuro”.

DEL DUCA OK, SI GIOCA Verifiche post sisma anche sulla tribuna ovest dello stadio “Del Duca” e sulla curva sud. La commissione di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo aveva infatti richiesto delle precise verifiche per valutare la situazione complessiva dell’impianto ascolano. “La prima buona notizia arriva dalla tribuna ovest- dichiara il sindaco Guido Castelli-. La copertura infatti risulta perfettamente agibile e priva di qualsiasi elemento che possa generare dubbi“. Il primo cittadino confida che già in occasione della prossima riunione della commissione pubblico spettacolo, che si terrà domani, 6 settembre, si possa licenziare positivamente l’insieme delle validazioni richieste per poter disputare senza difficoltà la prossima partita interna dell’Ascoli Picchio contro la Spal. “In questo modo- aggiunge Castelli- potremo consentire a tutti i tifosi bianconeri di sostenere e applaudire i nostri beniamini”.

I COSTI DEI LAVORI POST TERREMOTO – “Mi sono recato al direttivo straordinario dell’Anci Marche dedicato all’emergenza sisma- dice il sindaco di Ascoli Guido Castelli-. Ho chiesto in tal senso di promuovere ai più alti livelli governativi e al commissario Vasco Errani la questione della sterilizzazione di tutte quelle norme che limitano fortemente la capacità di spesa dei Comuni“. E’ vero infatti che le procedure comunali in emergenza dovrebbero essere finanziate a livello nazionale, è altrettanto evidente però che la possibilità di spesa, anche attingendo a fondi autonomi, è condizionata per molti Comuni da tutta una serie di regole e vincoli che tendono a comprimere tale capacità. “E’ la famosa austerity che il governo, fin dai tempi di Mario Monti, ha imposto ai Comuni- aggiunge Castelli -. Da questo punto di vista ho chiesto ai sindaci di formulare un’istanza precisa al ministero dell’Economia e delle Finanze finalizzata a liberare, almeno ai fini della spesa necessarie per il ripristino delle agibilità delle sedi pubbliche e delle scuole post sisma, quella capacità di spesa che altrimenti rischia di rendere inermi e più deboli le amministrazioni comunali”.

Il Comune di Ascoli è impegnato in un importante procedimento di messa in sicurezza delle scuole, che richiederà una spesa non inferiore ai 700/800mila euro, e delle sedi istituzionali compromesse dal sisma. “Questo è il primo terremoto- sottolinea ancora Castelli- che si verifica dopo l’introduzione delle grandi limitazioni alla spesa di Comuni. E’ un bel banco di prova sulla scia di quello che da tempo sostengo su questo tema. E’ assolutamente necessario che venga valorizzata l’autonomia di spesa dei Comuni, altrimenti si rischia di aggiungere ai danni del sisma anche quelli finanziari. Ci troviamo di fronte ad un rigore spesso strabico che si concentra troppo sui Comuni e accarezza appena le strutture centrali dell Stato”.

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