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Facile trovare sia in erboristeria che negli scaffali dei supermercati, ma anche sul web come su tisane l’Angelica ogni tipologia di tisana, infusi o decotti indicati per risolvere un fastidioso problema di salute o semplicemente uno estetico.

Ognuna di queste tisane è pensata per combattere vari problemi, dalla ritenzione idrica alla cellulite, ai problemi digestivi o per contrastare i primi sintomi influenzali, ma alla fine dei conti le tisane fanno realmente bene?

Le controindicazioni delle tisane

Sempre più di frequente si ricercano rimedi naturali per alleviare i piccoli problemi di salute o per facilitare i naturali processi dell’organismo, favorendone un buon funzionamento. Troppe sono le tipologie di tisane e decotti presenti in commercio che promettono di ripulire e proteggere il nostro organismo, ormai compromesso da diversi agenti come sedentarietà, inquinamento e cattive abitudini alimentari. Ma siamo sicuri che la tisana sia sempre la giusta soluzione ai propri problemi?

Non sono in molti a conoscere le reali proprietà ma anche le controindicazioni delle tisane. Alcune di esse potrebbe indurre dei disturbi collaterali, specie se assunte in interazione tra loro o con farmaci.

Le tisane lassative che contengono senna, aloe o rabarbaro dovrebbero essere assunte con moderazione, in quanto accelerando il transito intestinale potrebbero contribuire a ridurre l’assorbimento intestinale delle sostanze nutritive.

Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta anche alle tisane a base di finocchio. Secondo uno studio dell’istituto erboristico l’angelica la sostanza contenuta nei semi a base di finocchio, l’estragolo, sarebbe una sostanza altamente cancerogena e genotossica.

Le tisane all’echinacea potrebbero causare fastidiosi effetti collaterali come vertigini e prurito, che non andrebbe assolutamente assunta in caso di malattie autoimmuni. Mentre le tisane all’eucalipto non potrebbero essere usate in soggetti particolarmente sensibili, in quanto potrebbero causare effetti collaterali a livello gastrointestinali.

Sicuramente le tendenze dell’alimentazione degli ultimi anni hanno sempre più perseguito l’esaltazione del concetto di naturalità di ciò che mangiamo o beviamo, contribuendo alla diffusione del consumo di tisane, decotti o infusi.

Purtroppo però non risulta sempre equivalente il concetto di naturale al concetto di salutare, poiché nonostante le innumerevoli proprietà delle tisane non sempre si riesce a trovare il giovamento previsto.

Ecco perché come per tutti gli alimenti sarebbe meglio affidarsi al buon senso ed evitare gli eccessi anche nel consumo smoderato di tisane e scegliere prodotti in grado di assicurare un alto livello di qualità per evitare problematiche.

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