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ARQUATA DEL TRONTO – Dal 28 agosto, 4 giorni dopo il sisma che ha colpito i comuni di Arquata del Tronto, Pescara del Tronto e Acquasanta Terme, la sezione Oipa di Ascoli Piceno si è messa a disposizione del presidio veterinario dell’Asur 5 presso il campo allestita a Pescara del Tronto.

I PRIMI INTERVENTI – La squadra nella prima settimana era composta di otto volontari, di cui un educatore cinofilo e due infermieri veterinari. Dal primo settembre, presso la SOI della Protezione Civile Provinciale, è stata autorizzata ad operare da Regione Marche, Asur 5 e Protezione Civile. Le attività prevalentemente svolte nella prima settimana sono state quelle di ricognizione e soccorso di animali d’affezione e di animali da cortile, nelle località di Arquata del Tronto, Piedilama, Pretare, Montegallo, Pescara del Tronto, Tufo, Capodacqua.

IL RECUPERO DEGLI ANIMALI – E’ stato necessario ispezionale e monitorare le zone con la collaborazione dei vigili del fuoco. Contestualmente, i due infermieri veterinari Oipa Ascoli Piceno hanno collaborato con i veterinari Unicam in tre interventi di primo soccorso effettuati all’interno dell’ambulanza veterinaria. Dopo la fase emergenziale, si è passati alla fase di ricerche e recupero di tutti quegli animali di proprietà che risultavano dispersi. Quattro i volontari in azione che, su richiesta del presidio Asur, hanno effettuato un censimento al fine di poter avere un quadro preciso nel caso in cui ne fosse stata ordinata l’evaquazione.

PIU’ DI 30 INTERVENTI – Tutti gli animali recuperati sono stati schedati per poterli riconsegnare alle rispettive famiglie o darli in adozione. Con il recupero di una gatta il 20 settembre si è ritenuto concluso il lavoro dell’Oipa. In 23 giorni di lavoro i volontari hanno risposto a 30 richieste di intervento e hanno effettuato 36 interventi di recupero salvando 4 conigli, un cane, 2 volpi e 29 gatti (9 restituiti alle loro famiglie). Ora, in accordo e nello spirito di massima collaborazione con L’Amico Fedele e Leidaa Ascoli Piceno, la nuova fase vede l’associazione impegnata nell’assistenza alla popolazione che ha animali da governare, d’affezione e non con approvvigionamento di cibo, mangimi e antiparassitari, nell’assistenza delle colonie feline che, a causa del trasferimento altrove dei rispettivi tutori, risultano prive di assistenza alimentare e non. Quindi si apre una nuova ondata di azioni per censirle e regolarizzarsi per non abbandonarle a loro stesse e soprattutto aiutare le famiglie che hanno ritrovato i loro animali.

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