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Cari risparmiatori creativi, lo scrittore e poeta brasiliano Paulo Coelho asserì: “Un bambino può insegnare tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera”. Ormai si sa, sono una tata quasi a tempo pieno. Trascorro molte ore della giornata con dei bimbi che hanno sempre delle pillole di saggezza per la loro nanny che, ogni volta, viene accolta da un calore e un entusiasmo inestimabili. Quando le porte si aprono e li vedo saltellare elettrizzati, sono la più ricca delle regine. Questa settimana, in particolar modo, ho vissuto attimi intensi fra aeroplani con i carburanti pieni di fantasia, acrobati dagli abiti leggeri come polvere di fate e racconti intessuti di una creatività pura e autentica. In una casa accogliente come sotto un magico tendone, ho ricordato proprio che si può essere felici anche solo grazie un anelito di stupore, per ritmare le ore basta soltanto una genuina curiosità e per raggiungere un obiettivo è necessaria semplicemente la fermezza che fa puntare i piedi a quegli esseri sapienti, risoluti e sognanti che sono i bambini.

IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Forse questa citazione l’ho già usata come motto settimanale, ma in questo periodo è una sorta di mantra. Lo scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton in Enormi sciocchezze del 1909 affermò: “Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono loro che i draghi possono essere sconfitti”. Questa frase non solo la dedico a quell’insegnante che mi disse che le fiabe non vanno raccontate ai piccoli perché sono illusorie e diseducative, ma la rivolgo anche a coloro che, come me, ignorando certi sciocchi pareri hanno continuato non solo a menzionarle a se stessi, ma anche ai bimbi che ogni volta ci ricordano come certi babau vadano sgominati con l’incanto di un sorriso.

PER SOLIDARIETA’ – Al via la 46^ edizione della Festa d’Autunno di Acquasanta Terme che, come sempre, si terrà il terzo week end di ottobre! Folklore, gastronomia e artigianato locale saranno l’attrazione fondamentale di sabato 15 e domenica 16 ottobre. Nel punto gastronomico centrale, allestito in Piazza Roma, verranno proposti piatti tipici a base di delizie autunnali come il timballo farcito con gustose marroni che ha raccolto enorme successo nelle edizione passate e l’immancabile arrosto di maiale con appetitosa salsa di mele rosa dei Monti della Laga. Le specialità da gustare saranno inoltre la polenta condita con sugo rustico di costatelle di maiale e salsicce, la fragrante polenta a base di funghi porcini, la zuppa di lenticchie al profumo di bosco e molte altre leccornie. Ad allietare i due giorni, non mancheranno tanta musica e divertimento per adulti e bambini, ai quali è stato dedicato ampio spazio. Qualcuno, sulla festa che andrà a sostenere le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto, ha scritto: “Solidarietà è la parola magica che rende unito questo grande popolo acquasantano in momenti di emergenza e disagio… tanta è la forza che deve tenerci stretti in un solo abbraccio”. Allora, coraggio, andiamo a sostenere questa solida comunità.

FAI MARATHON – L’appuntamento di quest’anno è stato ridimensionato a causa del terremoto che il 24 agosto scorso ha devastato il Centro Italia. Con il lutto nel cuore ma grazie alla grinta che lo contraddistingue, il Gruppo FAI Giovani di Ascoli è riuscito comunque a organizzare un itinerario incantevole per il Fai Marathon. Domenica 16 ottobre si andrà alla scoperta dei sorprendenti tesori che si nascondono tra i luoghi della nostra vita quotidiana. Dalle ore 15 alle ore 18 sono in programma visite guidate presso il ponte romano di Borgo Solestà, nei sotterranei di Palazzo dei Capitani e in quelli del sestiere della Piazzarola. Il coordinatore del FAI Giovani di Ascoli Francesco Paolo Russo ha affermato: “La città di Ascoli, come molte della stessa epoca, affonda le sue radici in una dimensione sotterranea spesso poco conosciuta e difficilmente visitabile. Abbiamo pertanto deciso di aprire alcuni beni del centro storico della città che trovano le proprie origini appena qualche metro sotto terra. In ogni bene saranno presenti alcuni figuranti della Quintana, ulteriore testimonianza storica di una tradizione molto importante per la città”. CISI che è nata per aiutare la cittadinanza a rispondere alle esigenze di una società nuova: composita e complessa, ha deciso di sostenere organizzativamente l’appuntamento autunnale del FAI Marathon. Ivano Corradetti e il team di questa lodevole associazione di promozione sociale, tuttavia, non sono gli unici ad appoggiare l’iniziativa. Domenica, dopo le ore 18, gli Abetito Galeotta si esibiranno a titolo gratuito in un coinvolgente concerto sulla scalinata di Palazzo dei Capitani. Questo gruppo cantautorale acustico, nato nel settembre del 2007 ad Ascoli Piceno, che ama riproporre l’essenza della musica italiana attraverso arrangiamenti originali e strumenti melodici, in questi giorni sta tenendo delle esibizioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. A tal proposito, domenica verrà presentato in una delle sale di Palazzo dei Capitani, un video documentario di 15 minuti realizzato dal fotoreporter e filmmaker Federico De Marco su Montegallo (AP) e le sue frazioni. L’opera, realizzata in collaborazione con Egeria e la Proloco di Montegallo, vuole mostrare i danni subiti da quelle splendide zone montane senza però dimenticare la speranza di poterne fruire ancora in serenità e allegria. In sottofondo si avrà l’occasione di ascoltare un’ode degli Abetito Galeotta intitolata “Cartoline da Montegallo”. Inoltre iscriversi al FAI conviene ancora di più a ottobre. Domenica 16 in piazza e online fino al 31, sarà offerta la possibilità di associarsi a una quota speciale di benvenuto: € 29 anziché € 39.

AULA VERDE OPEN DAY – Ovviamente non poteva mancare un appuntamento per i bimbi, cui ho dedicato questo appuntamento di Cheap & Creative. Domenica 16 ottobre dalle ore 10 nessuna famiglia con piccoli dai 4 ai 14 anni deve perdere l’evento Aula Verde Open Day che si terrà proprio presso il Centro di Educazione Ambientale, sito all’inizio della strada delle cave a circa 3,5 Km da Ascoli Piceno, lungo la provinciale per Valle Castellana (TE). É un luogo di rilevanza ambientale, storica e culturale, inserito in un’area boscosa ricca di essenze e di specie arboree tipiche della “macchia mediterranea”. Non mancano esempi di riforestazione e opere di difesa del suolo eseguite negli ultimi 50 anni. Le risorse naturalistiche, quelle idriche, il centro storico di Castel Trosino (AP), la presenza di aree archeologiche, l’eremo di San Giorgio, la ricca giacenza di travertino nell’intero versante ovest del Colle S. Marco e della Montagna dei Fiori, formano un’aula a cielo aperto che può essere una palestra educativa per giovani e adulti. Domenica pertanto sarà una giornata indimenticabile da trascorrere nel verde con laboratori per grandi e piccini e la mitica festa del baratto. La partecipazione sarà a offerta libera. La giornata verrà ritmata dai seguenti eventi: FESTA DEL BARATTO e DEL DONO, dalle ore 10 alle 17. Vieni a scambiare o donare oggetti usati di qualunque tipo. LE STORIE DEL GIARDINO, laboratorio-fiaba per ragazzi dai 6 ai 12 anni a cura della Casa di Asterione. Primo lab. ore 10, secondo lab. ore 16. TEATRO DEL BOSCO, ore 11, laboratorio di teatro per bambini dai 4 ai 10 anni a cura di 7-8 chili. LA FALEGNAMERIA DIDATTICA, laboratorio di costruzione con legno per ragazzi dagli 8 ai 14 anni a cura di Aps Vivo e 7-8 chili. Primo lab. ore 12, secondo lab. ore 15. AGROYOGA studio, ore 17, laboratorio di yoga acrobatico per adulti di ogni tipo e forma fisica a cura di Aps Vivo. C’è possibilità di pranzare al sacco. La PRENOTAZIONE DEI LABORATORI É OBBLIGATORIA, max 2 lab. a persona. Per informazioni: 340 2347412 oppure associazionevivo@gmail.com; 331 7650599 oppure lacasadiasterioneap@libero.it.

BLACK MIRROR OF SOCIETY – Protagonisti sono nuovamente i bambini. La Galleria Marconi di Cupra Marittima sabato 1 ottobre ha ripreso la propria attività espositiva presentando Black mirror of society, mostra personale di Simone Benedetto, uno degli artisti vincitori del Premio Ora 2016. La mostra, a cura di Dario Ciferri, è organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte con il supporto dell’Ostello degli Artisti. Black mirror of society è la personale che apre Di versi diversi?, rassegna che accompagnerà la galleria durante la stagione espositiva 2016/2017. A tal riguardo Franco Marconi ha scritto: “Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che spesso dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa…”. Il curatore invece ha dichiarato: “Osservare il mondo attraverso uno schermo, un gesto così usuale da sembrarci ovvio: porre sempre tra noi e il mondo esterno un filtro capace di tenere lontano le cose brutte al punto da mostrarci solo quello che vogliamo vedere. Può essere questa un’analisi del nostro tempo? Andando a passeggio o stando in fila dal medico, quello che potremmo osservare è un insieme di persone che si isola e sta con lo sguardo fisso sul proprio smartphone, questo a patto, naturalmente, che noi stessi siamo disposti a staccare per un attimo gli occhi dal nostro schermo e a interessarci all’umanità intorno a noi. Con Black mirror of Society Simone Benedetto ci racconta tutto questo, ma non solo, perché se riusciamo a guardare la realtà oltre lo specchio/prigione dei nostri apparecchi elettronici, vediamo un mondo che si declina in molteplici solitudini, solitudini che lui coglie e racconta legate al mondo dell’infanzia”. La personale di Simone Benedetto potrà essere visitata fino al 29 ottobre 2016 con i seguenti orari: lunedì – sabato, 16.30 – 19.30. Ingresso gratuito.

Buon divertimento! Per comunicarmi i vostri eventi Cheap and Creative scrivete a: vfalcioni@yahoo.it

 

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