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Vittoria netta della Reggiana contro la peggior Samb della stagione. Un 2-0 all’inglese per gli emiliani che così lasciano i rossoblù al quarto posto a quota 21 e volano in seconda posizione ad un solo punto dal Bassano capolista. Fin dalla vigilia si sapeva che non sarebbe stata una partita semplice quella del Mapei Stadium, ma la sconfitta rimediata fa accendere dei campanelli d’allarme anche se, naturalmente, non si può iniziare a dare addosso ad una squadra che finora sta disputando un campionato eccezionale e assolutamente sopra ogni più rosea aspettativa. Troppo brutta per esser vera infatti la Sambenedettese, sia sul piano atletico che su quello del gioco e caratteriale, con la differenza di caratura rispetto ad una brillante Reggiana, sicuramente la miglior squadra vista finora, che è stata troppo evidente.

Evidente calo

Quello che ha colpito maggiormente al termine della partita è stato l’evidente calo fisico rispetto ad un mese fa. In particolare il centrocampo ha vissuto una serata da incubo con Damonte lento ed impreciso, Lulli sbadato in copertura e poco incisivo nel mezzo e Sabatino che non si è risparmiato come al solito ma che spesso ha corso a vuoto. Troppa impreciosione poi sul piano della manovra, dove si è sofferto molto il pressing alto e costante della Reggiana, ovvero quello che finora era stata l’arma principale dei rossoblù. Troppo leggero poi l’attacco dal tridente senza centravanti, capace di rendersi pericoloso grazie solo ai guizzi di un Mancuso unico tra i rivieraschi a meritare la sufficienza.

La partita

Merito quindi alla squadra di Colucci, che è partita subito forte trovando il vantaggio subito con Nolè bravo a ribadire in rete una respinta di Pegorin dopo che Mogos aveva sfondato, una costante questa, sulla destra. Padroni di casa poi abili anche a contenere il tentativo di reazione della Samb, accettabile nel primo tempo praticamente inesistente nella ripresa, dove i granata con un’azione personale di Manconi hanno chiuso la partita. Una brutta prestazione ma niente drammi, con mister Palladini che al termine della partita giustamente sottolinea come questa gara possa servire da lezione, a patto di non ripetere più certe prestazioni. Ora testa alla partita di domenica contro il Teramo, dove è lecito aspettarsi dai rossoblù una rezione alla scialba prova di Reggio.

Reggiana – Samb il tabellino

REGGIANA: Perilli, Angiulli, Maltese(90′ Bonetto), Nolè(87′ Marchi), Giron(49’Panizzi), Mogos, Rozzio, Bovo, Manconi, Trevisa, Guidone. A Disp.: Narduzzo, Spanò, Cesarini, Marchi, Otin, Mecca, Lombardo, Sabotic, Panizza, Giringhelli, Bonetto, Falcone. All. Leonardo Colucci.

SAMBENEDETTESE: Pegorin, Tavanti, Ferrario, Di Pasquale, Pezzotti, Lulli, Damonte(73′ N’Tow), Sabatino(80′ Candellori), Mancuso, Di Massimo(61′ Sorrentino), Tortolano. A Disp: Aridità, Di Filippo, Radi, Sorrentino, N’Tow, Doua Bi, Candellori, Mattia, Vallocchia, Mori. All. Ottavio Palladini.

MARCATORI : 9′ Nolè(R), 68′ Manconi(R)

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