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ASCOLI PICENO – Proprio in coincidenza con giorno di Santa Lucia, protettrice della vista, L’Unione Italiana Ciechi (UICI) in collaborazione con l’Area Vasta 5 della Provincia di Ascoli piceno e lo stesso Comune di Ascoli, presenta “Efficienza Visiva”, importante iniziativa nell’ambito della cura e della prevenzione della salute visiva dei più piccoli. Responsabili del progetto sono i Consiglieri dell’UICI Rita Gidiucci ed  Alessandra Cumini, affiancate dalla Dottoressa Ortottista Mariangela Magnifico, che si recheranno nelle scuole primarie della città per svolgere le due attività previste da “Efficienza Visiva”.

Nello specifico ci sarà un’attività volta alla prevenzione di eventuali patologie che affliggono la vista che si esplicherà mediante uno screening eseguito direttamente nelle scuole primarie sui bambini dai 3 ai 7 anni. Si cercherà, in particolare, di individuare e diagnosticare l’ambliopia, comunemente nota come “occhio pigro”, che colpisce il 3% della popolazione e se non trattata adeguatamente per tempo nel bambino e trascurata, dopo i 7 anni di età diventa irrecuperabile.

Dato che agli esami verranno sottoposti dei bambini piuttosto piccoli si utilizzerà un autorefrattometro – il cui acquisto in parte è stato finanziato dal comune di Ascoli Piceno – strumento non invasivo, che in pochi secondi, tramite una sorta di fotografia, è in grado di rilevare la presenza di difetti refrattivi, differenze di diametro pupillare e presenza di strabismi.

Le informazioni così acquisite verranno poi trasmesse ad un software apposito, che analizzerà le risultanze dello screening e tradurrà il tutto in codici di colore differente a seconda della gravità del difetto rilevato. I bambini con codice rosso ed arancione saranno invitati quindi a sottoposi ad una successiva visita presso il poliambulatorio dell’Area Vasta 5, ed avranno un percorso preferenziale al fine di trattare e risolvere rapidamente la patologia diagnosticata.

A tutto ciò viene poi affiancata un’esperienza “multisensoriale” per mostrare ai bambini delle scuole primarie come i loro coetanei non vedenti percepiscono il mondo esterno e come riescono ad orientarsi e utilizzare al meglio tutti gli altri sensi. Ci si concentrerà soprattutto su tatto ed udito, proponendo alcuni giochi in grado di attirare la curiosità e coinvolgere i piccoli. Per fare un esempio, verrà usato un pallone con all’interno un campanellino in modo tale che i bambini potranno percepire lo spostamento dello stesso, e quindi giocarci, senza utilizzare la vista, ma soltanto l’udito.

Il progetto partirà questo Giovedì 15 dicembre, dalla scuola “G. Rodari” di Porta Cappuccina, e via via si sposterà in tutti gli Istituti Comprensivi della città, che hanno aderito con molto entusiasmo ed aperto le loro porte a questa iniziativa. In futuro l’UICI si auspica di estendere questo progetto alle scuole primarie di tutto il territorio del Piceno in modo tale da condurre una efficiente attività di prevenzione e far conoscere ai bambini un’importante lezione sull’integrazione con i loro coetanei non vedenti.

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