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ANCONA – Si è tenuta una riunione per fare il punto sugli  strumenti  normativi  per realizzare le stalle o le strutture provvisorie di ricovero per gli animali. Presenti il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il commissario straordinario per la Ricostruzione Vasco Errani, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio e la vicepresidente della giunta regionale, Anna Casini e le associazioni di categoria.

DALL’INCONTRO – “Siamo qui per accelerare tutti gli interventi – ha affermato il ministro Martina – che devono sostenere in particolare agricoltori e allevatori in questa fase molto complicata. Gli strumenti ci sono  già. Possiamo operare nell’ambito dell’ordinanza emergenziale di fine novembre, che consente un campo di azione ed intervento diretto e, grazie alle istituzioni pubbliche, unico nel suo genere. Penso in particolare al rimborso al 100% da parte del Commissario all’emergenza delle spese per la continuità produttiva sostenute dai privati. Non si è mai sperimentata una capacità di iniziativa di così largo  raggio per interventi emergenziali come quella che abbiamo di fronte. Dobbiamo comunque fare di più e presto”.

I PROVVEDIMENTI – Da parte del Ministero a febbraio partirà la prima tranche di interventi di aiuti agli allevatori per coprire il mancato reddito da 11 milioni di euro. “Questa azione completa e irrobustisce una strategia che abbiamo messo in campo sin dal 24 agosto quando abbiamo anticipato circa 65 milioni di euro di risorse europee per dare più liquidità alle aziende agricole. – ha aggiunto Martina – So bene che il momento è difficile, ma siamo qui per lavorare fianco a fianco, tutti insieme, con strumenti operativi e concreti che dobbiamo attuare tutti nei tempi più rapidi possibili”.

“Dal 28  novembre abbiamo a disposizione degli allevatori un’ordinanza che consente di realizzare tutto ciò che è necessario di provvisorio in tempi rapidi e in modo semplificato”, ha affermato Vasco Errani. “Unendo le forze – ha ribadito il presidente Ceriscioli – sicuramente si può fare ancora prima e in maniera coordinata. Gli obiettivi della riunione sono proprio quelli di trovare il massimo di sinergia nell’interesse di chi sta aspettando una sistemazione per poter alloggiare in maniera confortevole i propri animali e avere piena consapevolezza dei tanti strumenti che in questa gestione del sisma sono stati già approvati e sono estremamente efficaci”.

La vicepresidente Anna Casini ha fatto sapere che sono state realizzate le progettazioni per le piazzole e quindi provveduto ad acquistare e a posare in opera le stalle in sostituzione di quelle danneggiate dal primo terremoto del 24 agosto che sono ormai state quasi tutte montate.“E’ una situazione di complessità generale – ha sottolineato  Fabrizio Curcio – perché anche il maltempo che sta colpendo l’Italia sta ponendo delle difficoltà. Entriamo nell’inverno su un territorio fortemente colpito dal sisma, che si somma a questa situazione. Gli allevatori sono tra le categorie che più anno sofferto per le difficoltà del non potersi spostare. Noi, come protezione civile, commissario, regione abbiamo messo in campo una serie di strumenti”.

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