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Tra Mantova e Sambenedettese finisce 1-1. Inizia con un pareggio l’avventura  in rossoblù del nuovo mister Sanderra, che ad inizio anno aveva sostituito Ottavio Palladini. Virgiliani in vantaggio al 55′ con bomber Marchi, bravo a girare in rete da distanza ravvicinata dopo che un minuto prima lo stesso centravanti aveva calciato sul palo un calcio di rigore abbastanza dubbio. Ci pensa poi Radi, direttamente da calcio di punizione, a riequilibrare le sorti dell’incontro.

Sostanzialmente, quella tra Mantova e Sambenedettese è stata una partita non bella sia dal punto di vista del gioco che da quello tecnico. Contro un avversario mediocre e condizionato da problemi societari, i rossoblù hanno disputato un incontro scialbo che ha evidenziato come questo inizio di mercato abbia notevolmente indebolito la squadra.

In fase di impostazione e di palleggio si è sentita molto la  mancanza di Berardocco, con il centrocampo rossoblù quest’oggi letteralmente incapace di orchestrare manovre interessante. Anche nel reparto avanzato, il nuovo Agoridin si è dimostrato leggero per sostenere sulle sue spalle il peso di un attacco rossoblù che ultimamente fatica molto a trovare la via del gol.

Il Mantova scappa, Radi lo riprende

Alla luce di come si è sviluppato l’incontro, per la Samb alla fine è tutto sommato un buon punto che smuove la classifca dopo le due sconfitte con le quali si era chiuso il 2016. Dopo un primo tempo inguardabile, il Mantova ha iniziato la ripresa con un buon piglio, aiutata anche dall’arbitro che al 54′ fischia un rigore molto generoso per i virgiliani per un presunto fallo di mano di Agodirin. Marchi però manda la palla sul palo, riscattandosi dopo un minuto ribadendo in rete con una bella girata una respinta di Aridità.

La Samb accusa il colpo, con l’ingresso di Di Massimo al posto di un evanescente Tortolano che dà sicuramente maggiore brio alla squadra di mister Sanderra. I rossoblù passano allora al 4-3-1-2 con l’ex Juventus in appoggio a Mancuso e Agoridin, sostituito dopo poco da Sorrentino. A pareggiare ci pensa però Radi, che mette in rete direttamente da calcio di punizione. La Samb nel finale prova anche a vincerla la partita, anche per il vistoso calo del Mantova, ma nonostante i sei minuti di recupero il risultato non cambia.

L’incontro contro il Mantova di quest’oggi ci dice che la salvezza può essere l’unico obiettivo di questa Samb. Se la difesa, nonostante la partenza di un Ferrario che quando ha giocato è sempre stato perfetto, è un reparto che dà garanzie, il centrocampo è tecnicamente incredibilmente povero. In avanti poi manca un centravanti, aspettando di vedere come finisca la telenovela Lopes. Dovrà esser bravo quindi mister Sanderra a cercare di tirare fuori il meglio da questa rosa, con l’incontro di domenica prossima contro il Gubbio al Riviera che sarà un impegnativo banco di prova.

Mantova – Samb, il tabellino

Mantova: Bonato, Bandini, Donnarumma, Raggio Garibaldi, Marchi, Caridi (28’st Boccalari, Siniscalchi, Gargiulo, Cristini, Regoli (24’st Salifu), Di Santantonio. A Disp.: Maniero, Giacomi, Boccalari, Laplace, Ruopolo. Allenatore: Gabriele Graziani.

Sambenedettee: Aridità, Rapisarda, Mori, Radi, Grillo, Sabatino (39’st Vallocchia), Damonte, Lulli, Mancuso, Agodirin (31’st Sorrentino), Tortolano (19’st Di Massimo). A Disp.: Pegorin, Di Pasquale, Di Filippo, Pezzotti, N’Tow, Candellori, Mattia,  Ovalle. Allenatore: Stefano Sanderra.

Arbitro: Panarese di Lecce

Marcatori: 10’st Marchi (M), 34’st Radi (S)

NOTE: al 10’st Marchi (M) calcia sul palo un calcio di rigore. Amooniti Sabatino, Lulli

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