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Anche quest’anno la notte degli Oscar 2017 ha tenuti incollati allo schermo, in diretta, molti italiani appassionati di cinema o anche soltanto curiosi di assistere al grande evento e ai look delle star sul red carpet.

La serata di premiazione doveva rivelarsi molto politicizzata e di protesta anti Trump: come noto, infatti, molti esponenti del mondo artistico, culturale e dello spettacolo si sono manifestati in varie occasioni contrari alle politiche del neo Presidente.

In verità, a parte qualche battuta e frecciatina, più o meno diretta, non ci sono state grandi manifestazioni di dissenso politico durante la serata. Da segnalare, da questo punto di vista, l’assenza del vincitore per miglior film straniero: Asghar Farhadi, regista de Il cliente (Forushandeh).

Ciò che ha caratterizzato in maniera particolare quest’edizione, semmai, è stato il clamoroso errore di annuncio del vincitore dell’Oscar per miglior film: a causa di un equivoco, infatti, è stato inizialmente annunciato come vincitore La La Land anziché Moonlight.

La la land, del resto, era il favorito per questa statuetta e si è aggiudicato ben sei premi: miglior attrice protagonista a Emma Stone, miglior regia a Damien Chazelle, miglior canzone e miglior colonna sonora a Justin Hurwitz, miglior fotografia a Linus Sandgren, miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco.

La statuetta per miglior film è stata aggiudicata da Moonlight, che è stato premiato anche per la miglior sceneggiatura non originale e per il miglior attore non protagonista
Mahershala Ali.

Il premio per miglior attore protagonista è andato a Casey Affleck per Manchester by the Sea, che si è aggiudicato anche la statuetta per la miglior sceneggiatura originale, firmata Kenneth Lonergan.

E’ stata premiata miglior attrice non protagonista Viola Davis per Barriere.

Miglior film d’animazione è Zootropolis mentre miglior cortometraggio Sing.

Fuocoammare non si è aggiudicato il premio per miglior documentario, che è andato invece a “O.J.: Made in America”.

Ma degli italiani sono stati premiati: si tratta di Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini che, insieme a Christopher Nelson, hanno ottenuto il premio per miglior trucco per Suicide Squad.

Parte essenziale dello show, che ormai desta un interesse forse pari a quello per la cerimonia di premiazione vera e propria, è il red carpet e l’osservazione minuziosa dei look delle star di Hollywood. Oltre al commento in diretta tv e alle analisi sui social in tempo reale, non mancano i classici articoli del giorno dopo su riviste patinate e on line con l’analisi del meglio e del peggio della serata.

Per chi si fosse perso la diretta notturna non sarà difficile trovare reportage fotografici ricchissimi con analisi dettagliate delle scelte in materia di abiti, gioielli e make up. Del resto ogni evento mondano che preveda un red carpet comporta questo “indotto” e rappresenta l’occasione per commentare le scelte stilistiche delle attrici e degli attori, spesso anche per provare a indovinare l’ultimo ritocchino della propria star preferita oppure a quale filler o trattamento miracoloso abbia fatto ricorso per sembrare così giovane.

Oscar 2017: tutti i vincitori

MIGLIOR FILM: Moonlight

MIGLIOR REGIA: Damien Chazelle (La La Land)

MIGLIOR ATTORE: Casey Affleck (Manchester by the sea)

MIGLIOR ATTRICE: Emma Stone (La La Land)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mahershala Ali (Moonlight)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Viola Davis (Barriere)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Manchester by the sea

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Moonlight

MIGLIOR FILM STRANIERO: Il cliente (Iran)

MIGLIOR FILM ANIMAZIONE: Zootropolis

MIGLIOR FOTOGRAFIA: La La Land

MIGLIOR SCENOGRAFIA: La La Land

MIGLIOR MONTAGGIO: La battaglia di Hacksaw Ridge

MIGLIOR COLONNA SONORA: La La Land

MIGLIOR CANZONE: City of Stars (La La Land)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Il libro della giungla

MIGLIOR SONORO: La battaglia di Hacksaw Ridge

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Arrival

MIGLIOR COSTUMI: Animali Fantastici e dove trovarli

MIGLIOR TRUCCO: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson (Suicide Squad)

MIGLIOR DOCUMENTARIO: O.J.: Made in America

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: The White Helmets

MIGLIOR CORTO: Sing

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE: Piper.

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