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La società ascolana Giocamondo, che da sempre opera nel territorio del Piceno, lancia l’iniziativa “Ripartiamo dal Cuore” a favore degli studenti residenti nei comuni maggiormente colpiti dal sisma, ossia Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montegallo, Amatrice, Accumuli e Norcia.

In palio 15 vacanze studio, per un valore di 30.000 € per i giovani dai 7 ai 19 anni così suddivise: 5 soggiorni Italia junior per bambini delle elementari dai 7 agli 11 anni, 5 soggiorni Italia senior per ragazzi delle medie dagli 11 ai 14 anni e 5 soggiorni estero per ragazzi delle superiori in età compresa dai 14 ai 19 anni.

Sarà possibile scegliere la lingua da studiare, per coloro che andranno all’estero, tra inglese e spagnolo. I soggiorni saranno di due settimane e si svolgeranno nel periodo compreso tra giugno e agosto 2017.

Il bando di Giocamondo, le info utili

Il bando è stato predisposto assieme ai dirigenti scolastici delle scuole interessate, ossia di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Motegallo, Amatrice, Accumuli e Norcia. È già possibile trovarlo sul sito – creato ad hoc per l’occasione – dove è possibile anche scaricare il form per compilare la domanda di partecipazione.

Tutte le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 31 Marzo. Vi sarà un’apposita commissione a valutare e selezionare i vincitori, per poi predisporre un’apposita graduatoria che verrà pubblicata entro il 15 Aprile. Nel mese di Maggio verrà organizzata una cerimonia per la consegna ufficiale delle borse di studio ai ragazzi vincitori.

L’iniziativa “Ripartiamo dal cuore”, come nasce l’idea di Giocamondo

“Il progetto “Ripartiamo dal cuore” – secondo il presidente di Giocamondo, Stefano De Angelis – “vuole dare un contributo alla ricostruzione di questo territorio gravemente ferito dal sisma, ripartendo dalla cultura e dalle attività didattiche, per dare un segno di normalità ai ragazzi e nel contempo stimolarli”.

Infatti tale opportunità deve rappresentare un momento di svago in grado di cancellare la paura legata al sisma e le preoccupazioni. Infine, dare risalto alla scuola e alle sue attività, con tale tipo di iniziative, è da considerarsi un elemento fondamentale per la ripartenza di queste zone.

La ricostruzione non ha senso se non si riesce a mantenere il tessuto sociale e quindi creare opportunità proprio nelle scuole dei comuni più colpiti vuol dire aiutare i ragazzi nei territori dove sono nati e cresciuti, facendo loro capire che si può ricominciare senza perdere la speranza.

La raccolta fondi e le altre iniziative

Sempre sul sito c’è sempre su www.ripartiamodalcuore.org è possibile contribuire ad una raccolta fondi destinata a finanziare altre borse di studio, per coinvolgere un numero maggiore di ragazzi  che rientrano nella graduatoria che sarà pubblicata entro il 15 Aprile.  

 

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