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Ascoli Avellino, mancano meno di 24 ore alla partita che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa alla salvezza del Picchio. Al Del Duca i bianconeri dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo e conquistare obbligatoriamente i tre punti. Servirà dunque un solo risultato alla squadra guidata da Aglietti. Non sono concessi altri mezzi passi falsi come contro il Brescia. Un pareggio o peggio ancora, una sconfitta, farebbero sprofondare i piceni in una zona della classifica impensabile fino a 2 mesi fa. Qual’è il parere dei i tifosi alla vigilia di questo delicato match? Scopriamolo insieme.

Ascoli Avellino: l’analisi dei tifosi
 
” L’Avellino viene da 5 risultati utili che lo hanno visto battere Spal e Carpi ed uscire indenne da Frosinone. E’ con molta probabilità la compagine più in forma del momento. Per batterla dovremmo tirare fuori le armi che da sempre ci hanno contraddistinto ovvero grinta ed unità di intenti. Noi tifosi dovremo fare in modo di  ricordare ai nostri ragazzi per quale maglia giocano, e ai nostri avversari contro chi giocano – spiega Valeriano Cinelli -. Paghiamo scelte scellerate compiute da una società ancora inesperta e vittima della sua stessa presunzione. Da tre anni continua imperterrita negli stessi errori come la strenua difesa di mister indifendibili(salvo poi pagarne le conseguenze come nei casi Petrone e Mangia). Per non parlare poi delle campagne di rafforzamento fatte praticamente senza soldi e delle dichiarazioni quasi sempre al di sopra delle righe nei confronti della tifoseria. Speriamo di ribaltare sin da subito l’umiliante tendenza casalinga di quest’anno e, dalla prossima stagione,di invertire la rotta per iniziare ad ambire a palcoscenici più consoni alla nostra tradizione ed alla nostra passione”.
 
“In una partita cruciale come quella col Brescia un tiro e mezzo in porta in tutta la gara e’ decisamente poco – afferma Enrico Erbaggi -. Bisogna aumentare le conclusioni in porta con l’Avellino. Per fare questo, non avendo un playmaker, la soluzione sta nell’avanzare il baricentro della squadra. Il modulo per riuscirci potrebbe essere quello che prevede una diga a centrocampo con Mignanelli, Cassata, Addae, Giorgi (se disponibile) e Orsolini. Quindi difesa a tre e Favilli-Cacia davanti. Vanno provate tutte per vincere”.
 
“Contro l’Avellino non possiamo fallire – sentenzia deciso Emanuele Malabelli -. Considerando le svariate occasioni che abbiamo avuto per vincere, sia sabato e sia anche a Perugia, dobbiamo essere fiduciosi. Capisco che siamo tutti delusi per come si sono messe le cose nel giro di due mesi e per varie scelte della società abbastanza discutibili. Credo però che fare processi in questo momento significa auto-retrocedere. Pensiamo solo a salvarci e partita dopo partita possiamo farcela”.
 
“La salvezza è a portata di mano e dipende solo ed esclusivamente da noi – dichiara Alessio Agostini -.   Bisogna giocare con cattiveria e restare uniti. Sostenere fino all’ultimo la squadra lasciando fuori i contestatori. A livello tattico, personalmente farei giocare sempre Orsolini, perchè l’unico in grado di inventare la giocata che può mandare a rete i compagni o fare gol lui stesso. Sabato ho visto in appannamento Giorgi e Bianchi causa sicuramente una “bassa” condizione fisica e forse anche mentale. Preferirei quindi gente che corre in campo come ad esempio Addae che gioca con grinta pur con evidenti limiti tecnici”.
 
“L’Ascoli dovrà mettere in campo carattere e non avere paura di perdere come è successo contro il Brescia – dice Federica Agostini -.  Aglietti dovrà schierare giocatori che stanno bene e con voglia di lottare . Suggerisco al mister di giocare a 2 punte e quindi con Cacia e Favilli. Con la giusta cattiveria agonistica si vincerà. Mi piacerebbe rivedere l’Ascoli di Perugia, dove è mancato solo il gol”.
 
“Mi auguro che i ragazzi giochino con il cuore e per la maglia che indossano – commenta Enzo Rozzi -. Mai come in questo momento bisogna essere vicini alla squadra. Vogliamo questi tre punti che sarebbero fondamentali. Infatti conquistarli potrebbe significare cucirsi addosso più di mezza salvezza. Forza ragazzi e…Pozza I’ Bbe’!!!”
 
 “L’ Ascoli domani dovrà avere un solo obiettivo: vincere – dice Giuseppe Spinelli -. E quindi scendere in campo senza timori senza paure. La squadra deve stare tranquilla. Cercare di mettere tanti palloni in area per Daniele Cacia. Come l’anno scorso, infatti, la salvezza passa dai suoi piedi. Dunque tutti al Del Duca per cantare e portare a casa questa vittoria dai ragazzi” .
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