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“La mia gente non vuole essere abbandonata e dimenticata e spera in un futuro che possa farli tornare a vivere tra le loro montagne”, queste le parole del sindaco Aleandro Petrucci di Arquata del Tronto, che non smette di credere e lavorare alla ricostruzione della sua città e della scuola di Arquata.

Così un altro importante passo è stato fatto per la rinascita, infatti, dopo il nuovo poliambulatorio, la posa della prima pietra dello stabilimento Tod’s (avvenuta proprio in questi giorni) arriva il progetto per la nuova scuola di Arquata.

Del resto dopo la scossa del 24 Agosto 2016, ad Arquata non c’era più una scuola agibile e solo alla fine di Novembre, i circa cento bambini avevano potuto riprendere le attività scolastiche nel loro paese grazie alla  Fondazione Francesca Rava che aveva donato una struttura provvisoria prefabbricata di un unico piano di circa 600 metri, che ospitava tutte le otto classi più una mensa, sistemata in Frazione Borgo.

Ma a muoversi per la struttura definitiva è stata la Fondazione torinese “La Stampa – Specchio Dei Tempi”, (onlus  nata dall’omonima rubrica nel quotidiano La Stampa, storicamente inserita nella pagina di cronaca di Torino) che tramite una raccolta fondi avviata dopo il sisma del 24 Agosto 2016, denominata “terremoto centro Italia – fondo 597” (visibile sul sito www.specchiodeitempi.org alla voce Campagne) ha raccolto circa due milioni di Euro per la ricostruzione di un nuovo istituto scolastico ad Arquata del Tronto, che comprenderà scuola materna, scuola elementare e media.

Il progetto è stato realizzato dallo studio dell’Ing. Recchi, incaricato dalla Fondazione e comprenderà una struttura dotata di mensa alla quale, successivamente, sarà affiancata anche una palestra.

La nuova scuola sorgerà sull’area dell’ex scuola materna “G. Gallo Flavi”, che nei giorni scorsi è già stata liberata dalle macerie e preparata per la nuova edificazione.

L’amministrazione comunale ha già acquisito tutti i pareri e, pertanto, l’avvio dei lavori è imminente, infatti si pensa di poter cominciare tra circa una decina di giorni. A visionare il cantiere è atteso a breve anche il presidente dell’Editrice La Stampa spa, John Elkann, che sembra essere molto interessato a questa iniziativa di solidarietà.

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