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Ascoli, dopo la sconfitta di Cittadella, e a 3 giorni dalla chiusura del mercato, è obbligatorio fare un piccolo bilancio. Analizzare cosa va e cosa non va, consapevoli che il campionato è iniziato solo sabato scorso e c’è tutto il tempo per rimediare. 

Ascoli, in difesa servono rinforzi

La gara di Cittadella ha evidenziato lacune e pregi dell’undici guidato da Mister Fiorin. In Veneto nel primo quarto d’ora, la squadra bianconera ha avuto un ottimo approccio. Non è un caso che dopo appena 10 minuti Santini ha sbloccato il risultato. Ma dopo il gol, si è notato un calo di concentrazione, del quale ha approfittato il Cittadella. I padroni di casa hanno messo a segno 3 reti in appena 22 minuti. Decisamente troppi. Ma come sono arrivati questi gol? Tutti dalle corsie laterali dove sia Mogos a destra, sia Florio sulla fascia opposta, hanno sofferto le pene dell’inferno. Gli avanti veneti entravano in scioltezza da quelle parti come un coltello affilato taglia il burro.

Per carità, le attenuanti c’erano: Mengoni, leader difensivo della scorsa stagione, non era disponibile e ne avrà ancora per un pò. Pesante l’assenza anche del terzino sinistro titolare Mignanelli. Lo stesso Florio, destro naturale, giocava in una posizione non sua. Chiaramente mister Fiorin dovrà lavorare parecchio sul pacchetto arretrato, ma un aiuto dovrà arrivare necessariamente dal mercato, che chiuderà i battenti il 31 agosto. Ecco, in questi tre giorni il diesse Giaretta dovrà cercare, a nostro avviso, di reperire due cursori di fascia affidabili ed esperti per la categoria. Non è facile, ce ne rendiamo conto, ma un paio di interventi in difesa sono obbligatori. Con tutto il rispetto, sabato il Picchio aveva di fronte il Cittadella, e ha imbarcato tre gol. Se di fronte ci fosse stata una delle formazioni più accreditate e forti del torneo? 

Ma l’esordio di Cittadella non è tutto da buttare via, anzi. Oltre al buon approccio iniziale, sono stati indovinati i cambi effettuati nell’ultima mezz’ora. Infatti, sia Clemenza che Rosseti hanno dato vivacità e concretezza alla manovra picena. Clemenza, al debutto assoluto in B, ha dimostrato carattere calandosi nel match con la giusta mentalità e senza timori di nessun tipo. Rosseti ha realizzato il gol che ha virtualmente riaperto la gara. Per cui, il tempo e il modo per rimediare c’è. Basta solo individuare i tasselli giusti da inserire nello scacchiere bianconero. 

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