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E’ stato presentato presso l’Episcopio di Ascoli Piceno il Centro Comunitario Polivalente Agorà di Arquata che verrà inaugurato sabato 7 ottobre alle ore 11. Sono intervenuti don Giampiero Cinelli, direttore Ufficio Comunicazione e Cultura, don Nazzareno Gaspari, il parroco delle parrocchie di Arquata del Tronto, don Alberto Fossati, il responsabile dell’Ufficio Ricostruzione della Diocesi, Luciano Ferri della Cogega Spa e Pierfrancesco Andolfi dell’associazione no profit Rinascimento.

Dunque, tutto è pronto per l’apertura del Centro Comunitario Polivalente Agorà di Arquata. E’ stato sufficiente poco più di un anno per realizzare, su volontà del vescovo S.E. Giovanni D’Ercole, un lodevole esempio di bioedilizia composto da due livelli. Lo stabile è stato innalzato a Borgo d’Arquata, non a caso vicino alla scuola Specchio dei Tempi, inaugurata lo scorso settembre. Come hanno spiegato coralmente i vari rappresentanti del progetto, al momento la sua destinazione d’uso è legata principalmente alla comunità di Arquata, a coloro che col terremoto del 2016 hanno perso la propria abitazione. Il desiderio, in questa prima fase, è quello di offrire un servizio a tutte quelle famiglie che hanno deciso di reinserire i loro bimbi nella nuova scuola gestita da Patrizia Palanca.

I lavori di costruzione del Centro Comunitario Polivalente Agorà di Arquata sono iniziati ad aprile 2017 e sono terminati intorno alla fine di luglio. L’edificio è caratterizzato da una sala multiuso, una cucina e un bar dislocati al pianterreno e poi da una foresteria in grado di ospitare fino a 24 posti letto lungo tutto il secondo piano. Esternamente è corredato da un giardino, un’area ricreativa per i bambini e un parcheggio cui si accede direttamente dalla strada provinciale. Lo stabile è stato innalzato dalla Cogega Spa che affonda le proprie radici nelle realtà edili piemontesi e venete, dove la cultura della costruzione non era solo un lavoro ma una passione.

Don Alberto Fossati ha spiegato che il Centro Comunitario Polivalente Agorà è stato fortemente voluto dal vescovo d’Ercole che subito dopo i funerali delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016 ha iniziato a pensare a un modo per infondere speranza alla collettività di Arquata del Tronto. E’ germinata subito l’idea di dare vita a una struttura non temporanea, ma stabile e permanente da mettere a disposizione della comunità per attività pastorali e progetti di accoglienza, utili fino alla realizzazione dei nuovi centri abitativi. Si tratta di un progetto in evoluzione che in futuro potrà essere utilizzato per le più disparate attività socio-ricreative. Andolfi, infatti, ha spiegato che vi è già la volontà di creare un campo da calcio, mentre si sta già mettendo a punto un’area multimediale con 50 posti a sedere. Il nome del centro non a caso è Agorà che in greco antico significa raccogliere, radunare. I primi segni di vitalità giungono comunque dalla Confindustria che ha voluto organizzare una castagnata ad Arquata per il prossimo 15 ottobre e dall’associazione Arquata Potest che ha deciso di tenere la presentazione del nuovo libro di Gabriele Lalli, intitolato La Torre Civica di Arquata del Tronto, proprio nel Centro Comunitario Polivalente Agorà.

Il Centro Comunitario Polivalente Agorà è stato edificato grazie al contributo della Caritas di Ascoli Piceno, alla Caritas Europa e a una lunga schiera di privati, associazioni ed enti pubblici che hanno voluto cooperare in maniera rapida e attiva.

PROGRAMMA INAUGURAZIONE

L’inaugurazione, alla quale assisteranno anche i parenti delle vittime del terremoto del 24 agosto, sarà presenziata dal vescovo D’Ercole, dal cardinale Francesco Montenegro, da don Nazzareno Gaspari e dalla prof.ssa Patrizia Palanca. Avrà luogo sabato 7 ottobre a partire dalle ore 11 con l’accoglienza ospiti, proseguirà alle 11.30 con il saluto delle autorità civili e religiose mediante il canto Polvere e sassi di Andrea Petrucci. Subito dopo avverrà la benedizione del Centro Comunitario Polivalente Agorà e la giornata si concluderà con un aperitivo. L’intero evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Fb di Radio Ascoli.