Articolo
Testo articolo principale

Rinnovo contratto scuola 2017: scopriamo insieme le ultime notizie che riguardano i sindacati

Rinnovo contratto scuola 2017: tutte le ultime notizie dal mondo dei sindacati

Oggi pomeriggio i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal si recheranno a Montecitorio per far sentire la propria voce. Oggetto dell’incontro: il rinnovo del contratto per il comparto istruzione e ricerca. “Siamo a un anno dall’accordo del 30 novembre 2016 di palazzo Vidoni, a sei mesi dalla riforma del testo unico sul Pubblico impiego, a un mese dall’invio dell’atto di indirizzo e ancora il negoziato non decolla – spiegano in una nota le sigle sindacali citate sopra all’Ansa -. Nessuna chiarezza sulla quantificazione delle risorse: trasformare gli aumenti in percentuali sposta gli
equilibri e avvantaggia chi ha retribuzioni più alte, penalizzando paradossalmente quelle più basse, diversamente da quanto prevede l’intesa di Palazzo Vidoni.

Nessuno può ritenere che gli 85 euro possano rappresentare il recupero del potere d’acquisto perso in questi anni, né colmare la distanza che separa gli stipendi del comparto da quelli di altri Paesi; pensare addirittura di ridurli appare come una vera provocazione. La situazione di stallo della trattativa per il rinnovo del contratto è inaccettabile”.

Occorrono investimenti che restituiscano agli istituti scolastici e agli enti universitari e della ricerca un livello di attenzione e considerazione pari a quello dei Paesi più avanzati dell’Ocse che investono in istruzione e ricerca un punto percentuale in più del Pil – proseguono i sindacati nella nota all’Ansa -. Abbiamo posto da tempo, e ripropongono ancora, la questione del recupero di quanto si è perso in termini retributivi in questi anni di vuoto contrattuale e la conseguente necessità di risorse aggiuntive, con la costituzione di un fondo di perequazione, affinché si creino le condizioni per riconoscere giusta dignità al lavoro di migliaia di persone nei settori dell’Istruzione e della Ricerca. 

Riteniamoo non più rinviabile la questione dell’adeguamento degli stipendi e del riconoscimento professionale e sociale del lavoro di tutto il personale della scuola, dell’università e della ricerca – concludono Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Confsal -.  Quello che la ministra Fedeli definisce oggi ‘atto doveroso’ deve tradursi in scelte contrattuali coerenti e conseguenti”.

TAG: , , ,