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Come si rimuove un tatuaggio? Se da un lato anche in Italia sono sempre più le persone, giovani ma anche più agé, che decidono di recarsi da un tatuatore, di pari passo aumenta anche il numero di chi si è stufato del proprio tattoo e vorrebbe cancellarlo.

Recenti statistiche parlano di circa tre milioni di persone con tatuaggi nel nostro paese, ma di queste ben uno su tre in questo momento sarebbe scontento di ciò che è stato scolpito sulla propria pelle. Se questi numero fossero veritieri, parleremmo allora di un milione di persone scontente.

Quando si decide di farsi un tatuaggio permanente, è logico mettere in conto che questi durerà per tutta la vita. Per fortuna però la medicina estetica da anni permette di togliere i disegni non più desiderati. Non è un caso infatti che interventi del genere, assieme a quelli di chirurgia estetica oppure alle punture di botox o filler, siano tra i più richiesti.

Vediamo allora come fare per rimuovere un tatuaggio, quando non è possibile farlo e i costi che si devono sostenere per non vedere più sulla propria pelle qualcosa di non più gradito.

Come togliere un tatuaggio

Sono tanti i motivi per cui una persona possa decidere di voler eliminare un tatuaggio. Oltre al classico esempio dell’ex amore di cui ci si è impressi il proprio nome, o un ricordo, sulla propria pelle, ci sono anche altri fattori.

Soprattutto quando il tatuaggio viene fatto in giovane età, col tempo capita anche che semplicemente ci si stufi. Per chi svolge alcuni lavori può diventare inopportuno, ma può capitare pure che il passare degli anni rovini il tattoo che quindi non ci appare più bello come quando lo avevamo fatto.

La buona notizia è che ci sono trattamenti estetici che permettono la cancellazione. La brutta però è che non sempre è garantita la rimozione totale. In presenza di colore giallo infatti non sarà possibile l’eliminazione. Anche il colore rosso presenta molte problematiche a riguardo, mentre per le tonalità scure non ci sono problemi.

La rimozione avviene tramite diverse sedute di laser. Nello specifico si tratta del laser Q-switched che, grazie alla sua azione in nanosecondi, permette di togliere i tattoo senza danneggiare la pelle. Le cicatrici di una volta ormai sono un ricordo.

I costi variano a seconda della complessità del disegno. Solitamente possono oscillare dai 100 euro fino a tre volte tanto. Naturalmente, più è grande il tatuaggio in questione più saranno le sedute necessarie per il trattamento.

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