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Presso l’elegante Sala Gialla della Camera di Commercio di Ascoli Piceno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del presepe vivente Adeste Fideles – Artigiani sulla via di Betlemme, organizzata dalla Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e Fermo.

Hanno illustrato il programma dell’evento che avrà luogo sabato 6 gennaio 2018 dalle ore 15 alle 20 presso il giardino comunale dell’Arengo e la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno: la presidente di Confartigianato Ascoli Piceno Natascia Troli, il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Gino Sabatini, il presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani, l’assessore allo Sviluppo del Comune di Ascoli Alessandro Filiaggi, il brand manager di TreValli Cooperlat Paolo Cesaretti e infine la costumista ascolana Catia Mancini.

Ha aperto la conferenza stampa di presentazione Natascia Troli che oltre a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di un evento unico nel suo genere, ha puntato i fari su Catia Mancini che lavorando per altre manifestazioni simili nel resto d’Italia ha voluto portare la sua esperienza in una città incantevole come Ascoli. Quest’anno, per la seconda edizione, ha quasi triplicato il suo impegno. Mentre l’anno scorso i figuranti erano all’incirca 35, quest’anno parteciperanno al presepe vivente Adeste Fideles ben 88 comparse con indumenti studiati e abilmente realizzati dalla costumista ascolana.

Natascia Troli, dopo aver illustrato il ricco programma, ha voluto ricordare che oltre ai figuranti, alle letture di alcuni passi dei Vangeli Apocrifi sull’infanzia di Gesù, alla dolce e suggestiva Ninna Nanna intonata da una mamma al suo bimbo, ai pittoreschi pettegolezzi delle lavandaie, alle candele della comunità Il Mandorlo, agli animali delle fattorie che di certo incanteranno i più piccini, alla squillante musica delle chiarine della Quintana di Ascoli, ai suggestivi canti di Piceno Pop Chorus, alle melodie evocative delle cornamuse, saranno presenti ben 15 imprese artigiane del comparto agroalimentare e non provenienti per il 90% dalle aree devastate dagli eventi sismici del 2016. Queste insceneranno gli antichi mestieri tramandati da generazioni. Pertanto, saranno parte integrante del presepe vivente Adeste Fideles alcuni muratori che illustreranno le tecniche per comporre un muro a secco, diversi restauratori della Confartigianato AP-FM che realizzeranno dei laboratori a cielo aperto per grandi e piccini, i mastri casari di TreValli Cooperlat che mostreranno l’ultima fase della produzione, quella della filatura, dei Nodini Sibilla. Inoltre, diverse aziende daranno la possibilità di assaggiare i loro prodotti ed eventualmente acquistarli. In definitiva, il desiderio che ha mosso tutti nell’organizzazione dell’evento è stato proprio offrire ai partecipanti la possibilità di contribuire in modo concreto alla rinascita di alcune attività del cratere che garantiscono con tenacia la continuità delle tradizioni e l’attaccamento al territorio.

In maniera corale Gino Sabatini, Luigi Contisciani e Alessandro Filiaggi hanno espresso il proprio entusiasmo per il presepe vivente Adeste Fideles che attraverso una manifestazione unica, coinvolgente e appassionante desidera sensibilizzare la collettività nei confronti delle imprese artigiane vittime del terremoto 2016/2017 e valorizzare il centro storico di Ascoli Piceno che da qualche tempo vive una situazione avvilente dal punto di vista sociale ed economico.

Paolo Cesaretti di TreValli ha intrapreso un intervento breve, ma denso. Ha esordito ringraziando tutti gli operai di Amandola che con dignità, dinamismo e fiducia hanno portato avanti la produzione durante il difficile periodo della crisi sismica. È stato strabiliante vederli all’opera anche nel piazzale dello stabilimento. Ha concluso ricordando che la TreValli di certo non può essere annoverata fra gli artigiani poiché è la terza cooperativa italiana del lattiero caseario che grazie alla diversificazione del prodotto-core sfiora addirittura i 100 mln di euro come ricavo netto. Tuttavia produce con enorme fierezza alcuni prodotti Sibilla a mano, secondo le più antiche tradizioni, impiegando la più abile manodopera femminile.

Ha chiuso la conferenza Catia Mancini, il vero motore del presepe vivente Adeste Fideles che, abituata a lavorare dietro le quinte, ha affermato con commozione: Il lavoro mi ha portato a girare molte città e diversi paesi d’Italia. Ho visto eventi in grado di richiamare migliaia di persone in minuti borghi medievali. Ogni volta ho raccolto emozioni ed esperienze importanti. Per questo ho deciso di metterle a disposizione della mia amata città. Come viene visto il lavoro della costumista e della sarta dalle nuove generazioni? Con curiosità ed entusiasmo. Ricevo mensilmente almeno 2 richieste di collaborazione che purtroppo spesso non posso accogliere poiché il vero problema non è tanto la volontà di mettersi in gioco dei ragazzi, quanto le politiche della globalizzazione.

L’evento, per la sua rilevanza territoriale che lo colloca anche all’interno del progetto SAPORI E TRADIZIONE, ha ricevuto il sostegno da parte della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, del BIM Tronto, delle parrocchie di Folignano e Roccafluvione, del sestiere della Piazzarola, nonché il patrocinio della Diocesi di Ascoli Piceno e del Comune di Ascoli Piceno che ha anche concesso gli spazi espositivi. Sponsor dell’evento il Centro Commerciale “Al Battente” e TreValli Sibilla.

Il programma del presepe vivente Adeste Fideles

ore 15.00 Apertura ufficiale con musica dal vivo alla presenza delle autorità
ore 15.45 Letture e riflessioni all’ombra della capanna
ore 16.00 Laboratorio di restauro per bambini a cura del gruppo “Confartigianato AP-FM Restauro”
ore 17.00 Sala della Vittoria: esibizione Piceno Pop Chorus
ore 18.00 Omaggio dei Re Magi alla Natività
ore 18.30 Sala della Vittoria: esibizione Piceno Pop Chorus
ore 19.00 Ninna nanna a Gesù Bambino
ore 20.00 Chiusura rappresentazione

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