Articolo
Testo articolo principale

Da venerdì 12 gennaio il prof. Antonio Narcisi, fine cultore della materia, ci accompagnerà in una affascinate lettura dell’Iliade che ci permetterà di appressarne e riscoprirne la profondità e modernità. L’appuntamento è alla rinascita dalle 18.30. Questo ciclo sarà una occasione unica per innamorarsi del grande Aedo.

Per rendere il dovuto omaggio all’iniziativa voglio suggerirvi dei libri su Omero. Si tratta di testi suggestivi che potranno facilitare la comprensione dei capolavori Iliade e odissea.

Consigli di lettura, i libri su Omero

Comincio con un libro che è già un classico: sulle vicende dell’iliade e sulla esatta localizzazione di Troia si è scritto molto. C’è l’interessante ricostruzione di Felice Vinci che mi fa piacere segnalarvi: Omero nel Baltico.

Il reale scenario dell’Iliade e dell’Odissea è identificabile non nel mar Mediterraneo, dove da adito ad innumerevoli incongruenze (un clima sistematicamente freddo e perturbato, battaglie che proseguono durante la notte, eroi biondi intabarrati in pesanti mantelli di lana, fiumi che invertono il loro corso, il Peloponneso pianeggiante, isole e popoli introvabili…), ma nell’Europa settentrionale.

Le saghe che hanno dato origine ai due poemi provengono dal Baltico e dalla Scandinavia, dove nel II millennio a.C. fioriva una splendida età del bronzo e dove sono tuttora identificabili molti luoghi omerici, fra cui Troia e Itaca; le portarono in Grecia, in seguito al tracollo dell’optimum climatico, i grandi navigatori che nel XVI secolo a.C. fondarono la civiltà micenea: essi ricostruirono nel Mediterraneo il loro mondo originario, in cui si erano svolte la guerra di Troia e le altre vicende della mitologia greca, e perpetuarono di generazione in generazione, trasmettendolo poi alle epoche successive, il ricordo dei tempi eroici e delle gesta compiute dai loro antenati nella patria perduta.

La messa per iscritto di questa antichissima tradizione orale, avvenuta in seguito all’introduzione della scrittura alfabetica in Grecia, attorno all’VIII secolo a.C., ha poi portato alla stesura dei due poemi nella forma attuale.

Proseguo poi con un approfondimento sulla figura del grande eroe Odisseo.

Il grande racconto di Ulisse di Pietro Boitani. Libro ricco di illustrazioni è un capolavoro e una vero e proprio vademecum per conoscere meglio le avventure dell’eroe greco e la sua influenza sulla storia. Nel suo lungo errare durante il viaggio di ritorno a Itaca va incontro ad avventure strabilianti, in parte subite in parte ricercate, ponendosi come il campione dell’intelligenza, della conoscenza, dell’esperienza, della virtù etica e della sopravvivenza.

Ma la vera attrazione magnetica che ancora oggi il personaggio mitico continua a esercitare su di noi è quella delle sue metamorfosi nel tempo (una su tutte: il folle volo dantesco), delle sue “ombre” che si allungano nel cinema, nella poesia, nel romanzo, nell’arte, così come nella scienza e nella filosofia. Ulisse è ovunque, il suo vero viaggio è senza fine.

Un altro libro che voglio segnalarvi è dedicato alla figura di Omero e alla famosa questione omerica. Omero e la storia: Chi si nasconde dietro il nome di Omero? Se per gli storici odierni egli rimane in gran parte un enigma, grazie ai progressi dell’archeologia l’epoca di composizione dell'”Iliade” e dell'”Odissea” va facendosi via via più chiara.

Costruito come un’inchiesta, il libro esamina la genesi dei poemi omerici e ci invita a rileggerli collocandone le vicende principali nella storia della Grecia arcaica. A loro modo, i capolavori omerici sono autentiche testimonianze storiche: sarebbe vano cercare l’ulivo di Itaca alla cui ombra Ulisse conversò con Atena, ma la familiarità dell’eroe con la dea ci reca preziose informazioni sulla mentalità che ha ispirato la scena.

Concludo questa carrellata con un libro piuttosto recente che analizza l’importanza di una figura presnete nel racconto omerico e che per secoli a sedotto scrittori poeti e artisti. La sirena. Leggetevi il bellissimo Atlante delle sirene per restare imprigionati dall’incanto delle creature dalla voce di miele.

Le sirene sono un mito senza tempo. Le abbiamo avvistate nei versi di Omero e in quelli di Rilke, ne abbiamo ascoltato il canto nelle pagine di Joyce e nella musica di Wagner, le abbiamo ritrovate nei flutti del Mediterraneo e nelle acque perigliose di oceani lontani.

Occorre una mappa per non smarrirsi in una simile geografia, che rassomiglia a volte a un labirinto, e in questo Atlante Agnese Grieco ci guida con mano esperta di nocchiere alla scoperta di queste creature leggendarie, delle loro origini, delle infinite metamorfosi del loro canto.

Buona lettura! Vi aspetto scrivetemi a info@bibliodiversita.it

TAG: , ,