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“Il centrodestra ascolano, completamente incapace di governare, prova a fare l’opposizione e anche in questo si dimostra fallimentare. L’incapacità amministrativa è ormai superata solo dalla bravura nell’inventare falsità“, parola del segretario comunale Angelo Procaccini che prevede una serie di attacchi al Pd da qui a marzo per le politiche 2018.

“Non possiamo nascondere dietro la parola burocrazia la scarsa capacità di un’amministrazione ormai guidata da un uomo solo al comando che, accentrando tutto sul suo ego, non riesce più a tenere in piedi la baracca!” ha aggiunto riferendosi alle recenti esternazioni del sindaco Guido Castelli in merito alle nuove norme per le costruzioni in zone sismiche nella Regione Marche.

Sulle norme per la ricostruzione

“Il sindaco preferisce intervenire sulla stampa anziché svolgere un ruolo istituzionale di guida a sostegno morale per la città e l’intero territorio colpito dal sisma. – ha spiegato – La legge è stata approvata in Consiglio regionale, anche da Forza Italia, e prevede per i Comuni sopra a 5000 abitanti, oltre a poter gestire internamente le autorizzazioni sismiche, possono facilitare il procedimento utilizzando risorse della provincia o affidando tale compito a consulenti esterni scelti in collaborazione con gli ordini professionali. È pura demagogia accusare la legge di rallentare la ricostruzione nella quale è previsto che le pratiche di ricostruzione e il parere sismico vengano gestiti direttamente dagli uffici locali per la ricostruzione e non dal comune”.

Sul contributo di autonoma sistemazione

Alle lamentele di alcuni residenti del Comune di Ascoli Piceno che hanno lamentato il mancato pagamento di tali contributi di autonoma sistemazione, arriva una risposta dal Pd, individuando le responsabilità agli amministratori comunali. Come viene spiegato in una nota, con il decreto n. 1878 del 22 dicembre 2017, la Regione Marche ha liquidato tutti i contributi richiesti dai Comuni con le rendicontazioni avvenute entro le ore 14 del 22 dicembre stesso; le precedenti richieste erano state tutte evase con analogo decreto del 19 dicembre.

“Non è la prima volta che esponenti del governo cittadino si cimentano in affermazioni ambigue e lontane dalla verità per gettare fango e tentare di nascondere le inadempienze e l’immobilismo del Sindaco e del suo esecutivo. Il Pd invece informa i cittadini e comunica con gli atti perché non ha bisogno di inventare bufale”, ha concluso.

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