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Dare un futuro alla memoria di Pescara del Tronto, dopo il violento terremoto del 2016 che ha segnato profondamente una delle 14 frazione di Arquata. Di questo ne è convinto l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ascoli Piceno che ha indetto un concorso nazionale di idee.

Il concorso di idee

“Pescara del Tronto, frazione del comune di Arquata non potrà essere ricostruita negli stessi luoghi in cui si trovava prima del terremoto di agosto e ottobre 2016”, ha detto il presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Ascoli Piceno Dario Nanni. Della frazione oggi rimangono solo macerie.

“Gli enti preposti agli interventi di ricostruzione nelle zone terremotate, vista la criticità del luogo, sono ormai orientati a soluzioni che non contemplano la riedificazione del patrimonio edilizio distrutto, ma a un intervento di nuova costruzione per quello che sarebbe un nuovo borgo appenninico”, ha aggiunto il presidente. Per questo l’Ordine ha voluto chiamare a raccolta i professionisti e le loro idee per poter fornire una strada da seguire condivisibile per l’area e trovare dunque un futuro alla memoria di Pescara del Tronto. 

Dare un futuro a Pescara del Tronto

Proprio così si intitola il bando pubblico che scadrà il 16 aprile 2018. Ciò che viene richiesto è un apporto di idee dal quale, si auspica, possano scaturire concrete proposte progettuali volte ad individuare un intervento per una sistemazione definitiva del luogo che delinei un assetto conclusivo per quello che resta di un insediamento con una rilevante valenza storica del quale rimangono rovine e macerie. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, del Comune di Arquata del Tronto e della sua frazione. La premiazione avverrà il 17 maggio.

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