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Il maiale è uno di quegli animali quasi onnipresente sulle tavole degli italiani. Come si usa dire: “del maiale non si butta via niente!” ed è, proprio sulla base di questo detto, che nascono su tutto il territorio nazionale moltissime preparazioni che vedono proprio la carne del maiale come protagonista.

Ma quanti di voi scelgono l’abbinamento carne di maiale e frutta? Quanti di voi per esempio scelgono di cucinare l’arista di maiale anche con la frutta?

Una cosa molto particolare e tipica di questo animale è che: non si utilizza solo la carne come ingrediente principale di gustose ricette, ma anche per esempio il sangue. In molti paesi del sud Italia il sangue del maiale viene raccolto per poi essere utilizzato per diverse preparazioni, sia dolci che salate.

Ad esempio, come preparazioni salate, vengono realizzate salse a base di sangue di maiale per accompagnare la carne; oppure, tra le preparazioni dolci, emerge tra tutte il sanguinaccio: ovvero, un tipico dolce del sud che somiglia molto ad una crostata con crema al cioccolato.

Questo dolce viene ottenuto mescolando assieme frutta secca, prevalentemente noci tritate e mandorle tritate, sangue di maiale e cioccolato.

Dunque, è possibile accostare la carne di maiale a sapori di ogni genere e, tra i molteplici ingredienti che si possono trovare accanto a quest’ingrediente, uno su tutti spicca: ovvero, la frutta.

L’accostamento più comune è quello della carne di maiale con frutta particolarmente agrodolce, come l’arancia e l’ananas. Inoltre, questo tipo di frutta si sposa in modo eccelso con il sapore della carne di maiale nel momento in cui viene caramellata.

Un Paese che sfrutta molto i sapori dati da questo abbinamento è la Cina, con uno dei suoi piatti tipici, quale: il maiale in salsa agrodolce. Infatti, tra gli ingredienti di questo piatto, compare per l’appunto l’ananas caramellata in padella con zucchero semolato o, a volte, zucchero di canna.

Ma, tornando a parlare del nostro Paese, anche nelle nostre cucine si fanno esperimenti per comprendere quale sia il frutto più adatto al sapore della carne di maiale.

Per preparare una gustosa arista di maiale alla frutta, occorrono determinati ingredienti, quali:

  • 800 g di arista di maiale;
  • 200 g di prugne;
  • 200 g di albicocche;
  • 40 g di lardo;
  • 1 scalogno;
  • 300 ml di brodo vegetale;
  • 1 rametto di timo;
  • 2 foglie di alloro;
  • 4 chiodi di garofano;
  • Sale q.b.;
  • Pepe q.b.;
  • Olio extra vergine di oliva q.b.

Per preparare questo piatto bisogna, prima di tutto, praticare con un coltellino dei piccoli tagli sulle fibre dell’arista, così da far assorbire meglio gli odori e così da far intenerire ancora di più il muscolo della carne.

Tagliate, poi, a dadini il lardo, inseritelo nelle incisioni della carne fatte precedentemente e steccate l’arista con i chiodi di garofano. Ciò farà sì che la carne possa assorbire completamente il sapore del chiodo di garofano (che rimarrà inserito nelle fibre del muscolo del maiale fino a cottura ultimata).

A questo punto, tritate finemente lo scalogno, fatelo appassire in una padella precedentemente unta con un filo di olio extra vergine di oliva e aggiungete la carne, facendola rosolare a fuoco vivo da entrambi i lati.

Quando vedete che il lardo, inserito nelle fessure dell’arista, inizia a sciogliersi e, così facendo, la superficie del muscolo cambia colore, diventando rosato, allora aggiungete (con l’aiuto di un mestolo da cucina) il brodo vegetale.

Aggiungete le foglie di alloro, il rametto di timo, abbassate la fiamma del gas e continuate la cottura per circa altri 50 minuti. Cuocete il tutto con un coperchio e, di tanto in tanto, girate la carne, così da farla cuocere in maniera uniforme.

Ora, passate alla lavorazione della frutta: private le albicocche e le prugne dei noccioli e della buccia, tagliatele prima a spicchi e poi a dadini e, al termine dei 50 minuti di cottura dell’arista con il brodo, aggiungetele alla carne e continuate la cottura per altri 20 minuti.

Così facendo, la frutta si ammorbidirà gradualmente nel liquido restante dal brodo e dai vapori della carne e, allo stesso tempo, l’arista prenderà tutto il sapore agrodolce della frutta. In questo modo, la carne, oltre ad ammorbidirsi ulteriormente, si continuerà a cuocere in un liquido che diventa sempre più cremoso.

Passati anche gli ultimi 20 minuti, potrete servire un ottimo, sfizioso e gustoso piatto a base di arista di maiale (cotta in padella) e dadini di prugne e albicocche (cotte anche queste in padella assieme alla carne di maiale).

Se volete, potete usare come guarnizione del piatto, o come altro ingrediente di questa ricetta, una manciata di frutta secca (ad esempio, mandorle tritate), così da accostare una parte croccante alla tipica morbidezza dell’arista.

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