Ascoli Avellino le interviste: il pareggio si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca
Ascoli Avellino le interviste: parlano i protagonisti
” Mi aspettavo molto di più nel primo tempo dalla mia squadra – esordisce mister Serse Cosmi nekl giorno del suo 60esimo compleanno -. L’Avellino era messo meglio in campo di noi. Nella ripresa gli irpini ci hanno consegnato la metà campo, ma avevamo speso troppo in termini di energie. Se siamo arrivati alla 40esima giornata in questa situazione vuol dire che la squadra è questa. Personalmente ero più deluso a Chiavari che oggi. Da oggi sono entrato in un’età senile da oggi e quindi mi assumo le responsabilità. I ragazzi hanno dato tutto quello che possono dare. Pinto? Il suo infortunio non è grave. Ha avuto una botta ma non volevamo rischiarlo. Mignanelli? Psicologicamente sta soffrendo questa situazione. Padella squalificato a Pescara? Abbiamo De Santis inoltre valuteremo come sta Mengoni. Bianchi? Ha portato più raziocinio in mezzo al campo senza fare chissà che cosa. Buzzegoli? Non è sicuramente nel suo miglior momento. Ma è uno dei pochi giocatori decisivi che abbiamo”.
“Il pareggio mi accontenta per metà. Siamo venuti ad Ascoli per vincere – spiega l’allenatore dell’Avellino Claudio Foscarini -. Sul gol subito abbiamo avuto una svista. Dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio per essere più tranquilli. Nella ripresa era ipotizzabile un nostro calo fisico. Ho visto due squadre che per un’ora volevamo superarsi. Poi subentra la paura di perdere e magari ci si accontenta”.
“Abbiamo dato tutto – dice il portiere bianconero Michael Agazzi -. Non siamo riusciti a fare gol. Conosciamo i nostri limiti. C’è uno spreco notevole di energie. Nè l’Entella nè l’Avellino mi sono sembrate in grandissime condizioni. Il gol preso? Il rammarico è doppio perchè lo prepariamo in allenamento. Ora penso solo al Pescara. Ci credo alla grande in questa salvezza. Mai come oggi siamo vivi. Occasione persa tra Chiavari e Avellino? Sicuramente a Chiavari”.
