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Questa settimana il Festival dell’Appennino 2018 propone un doppio appuntamento. Giovedì 21 giugno la tappa è a Forca di Presta per il “Solstizio d’estate” e trascorrere insieme una notte magica osservando le stelle. Domenica 24 giugno invece è la volta di un’escursione all’Eremo di San Marco.

Il Festival dell’Appennino 2018, “Walking to the culture” è un progetto realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito delle misure di contrasto alle conseguenze del sisma, che quest’anno si apre a una innovativa promozione turistica del territorio fatta di escursioni, spettacoli, musica, perfomarce teatrali nei borghi montani realizzate dai giovani anche in lingua inglese, laboratori alchemici.

Solstizio d’estate

Il programma del 21 giugno prevede il ritrovo sul belvedere intorno alle 19 con ristoro, la dimostrazione di falconeria con i rapaci a cura di Giovanni Granati Falcong, il laboratorio alchemico “I semplici nel laboratorio dell’alchimista” a cura dell’Ecomuseo Monte dell’Ascensione e il concerto di Daniele Cannella “Parte di viaggio: zaino, chitarra e voce”. 

Il Belvedere è facilmente raggiungibile con 30/40 minuti di cammino; parcheggiare nell’area sottostante il Rifugio degli Alpini a Forca di Presta, seguire la strada bianca e i segnali del Festival che verranno posizionati. La strada è interdetta al traffico, solo gli autorizzati potranno accedere con le auto.

È possibile usufruire di un punto ristoro, in alternativa cena al sacco. 

Chiuderà la serata la conferenza del professor Mario Polia “Da sol invictus a San Giovanni: meditazioni sul solstizio d’estate, in compagnia di Adriano Sangineto e la sua arpa sul balcone dei Sibillini “Synantys” e infine la conferenza astronomica a cura di Massimo Del Savio.

Consigliato portare con sé una torcia per il rientro, stuoie o plaid per sedersi sul prato e munirsi di abbigliamento adatto per la notte, perché le temperature scendono con il calar del sole, preferibilmente antivento.

Domenica a San Marco

Domenica 24 il Festival propone un’escursione all’Eremo di San Marco con la prima performance teatrale in inglese della stagione a cura della compagnia teatrale del Festival: lo spettacolo si intitola “Cecco last refuge” (“L’ultimo rifugio di Cecco”) ed è di Cesare Catà, con la regia di Christian Mosca.

Ritrovo alle 8,30 al Porta Cartara di Ascoli Piceno, alle 8,45 partenza per l’eremo di San Marco. Alle 11 la rappresentazione “Cecco last refuge” (L’ultimo rifugio di Cecco) di Cesare Catà – Regia Christian Mosca; spettacolo in lingua inglese a cura della compagnia del Festival dell’Appennino. Poi spazio a un intervento in lingua inglese “Diane Murphy presents Cecco d’Ascoli”. Alle 11,45 laboratorio a cura dell’Ecomuseo Monte dell’Ascensione “Spagiria: dividere per unire”. Per mezzogiorno è stimato il rientro in direzione Porta Cartara.

 

Ai partecipanti è consigliato l’utilizzo di scarponi trekking, giacca impermeabile, indumenti di ricambio, borraccia (visto il caldo di buona capacità) o bottiglie pet, zaino media capacità e pila frontale; facoltativo l’uso dei bastoncini.

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