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La Wizards of the Coast ci riprova con Magic the Gathering Arena: il suo terzo tentativo di digitalizzazione del famoso gioco di carte dopo Magic Online nel 2002 e Magic Duels of the Planeswalkers nel 2009.

In tutti questi anni di acqua sotto i ponti ne è passata e il mercato dei giochi di carte collezionabili e delle loro controparti digitali (qualcuno ha detto Heartstone?) si è evoluto notevolmente. Questo è probabilmente il motivo principale che sta dietro la scelta di creare ex novo un’interfaccia di gioco che riesca a stare al passo con i tempi.

Ancora in versione beta e con lancio ufficiale previsto entro la fine dell’anno, Magic the Gathering Arena ha delle sue caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono dai precedenti prodotti. Vediamo insieme le principali.

 

magic the gathering online

Magic the Gathering Arena: principali caratteristiche

Questa nuova versione digitale di Magic è innanzitutto free to play e fin dal primo accesso abbiamo subito un buon assortimento di carte con le quali costruire i nostri mazzi. Per ora sono disponibili solo quelle del formato standard, cioè delle ultime espansioni uscite, ma gli altri formati sono in lavorazione.

Le bustine per espandere la nostra collezione sono di 8 carte invece che di 15 ma ci sarà la possibilità di trovare delle wild card che potranno essere trasformate in un altra carta. Questa meccanica dovrebbe aiutare i giocatori ad ottenere più velocemente quelle carte necessarie per completare il proprio mazzo, anche perché manca del tutto la possibilità di effettuare scambi come in Magic Online.

Notevole il lavoro fatto con il comparto grafico che con le sue animazioni è decisamente più accattivante e più adatto ai gusti delle nuove generazioni, soprattutto se confrontato con quello più statico e spoglio di Magic Online.

I formati di gioco presenti attualmente sono la modalità Allenamento, il Quick Constructed, ovvero un torneo con quota di ingresso e premi ai vincitori e il Draft in cui bisogna costruire il proprio mazzo con le carte che si trovano nelle bustine.

In conclusione il prodotto promette davvero bene e nelle ultime fasi dello sviluppo non potrà che migliorare.

Per chi fosse interessato è possibile diventare beta-tester iscrivendosi cliccando a questo link.

Se decidete di farlo armatevi di pazienza perché c’è una lunga lista d’attesa e potrebbe volerci un po’ prima che la vostra richiesta venga approvata.

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