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Ascoli Cosenza finisce 1-1. Brosco all’ultimo respiro risponde a Maniero, che aveva portato in vantaggio gli ospiti. Risultato giusto. La squadra di Vivarini trova un punto prezioso all’esordio in campionato, dimostrando di non mollare fino all’ultimo secondo. Prossimo impegno: domenica 2 settembre ore 21 allo stadio Curi contro il Perugia

Ascoli Cosenza, gli schieramenti

Mister Vivarini sceglie il 3-5-2. In porta Perucchini. Difesa formata da Brosco, Padella (che è il capitano) e Quaranta. In mezzo al campo Cavion, Zebli e Baldini, sulle fasce Kupisz e D’Elia. Davanti al fianco di Beretta c’è Ardemagni. Il tecnico ospite Braglia opta per un modulo speculare a quello dei bianconeri. Tra i pali Saracco. Retroguardia composta da Capela, Dermaku e Legittimo. Interni di centrocampo Verna, Mungo e Garritano, esterni Corsi e D’Orazio. In attacco tandem Maniero-Tutino. Arbitra il Sig. Volpi di Arezzo.

Brosco risponde a Maniero, risultato giusto

Al Del Duca, dopo un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Genova e del Pollino, si comincia. Buona la cornice di pubblico. All’inizio non succede molto, con le due formazioni che si studiano. La prima chance giunge al minuto 16 ed è per l’Ascoli: Baldini serve Ardemagni che trova la respinta del portiere Saracco, sulla palla si avventa Cavion ma sul suo tentativo Legittimo salva sulla linea di porta. Al 19′, a sorpresa, il Cosenza passa in vantaggio: Corsi assiste in area Maniero che batte Perucchini. Il Picchio prova a rispondere al 25′ con una botta dalla distanza di Ardemagni, Saracco blocca senza problemi. Al 31′ gli ospiti sfiorano un incredibile raddoppio: Maniero vede fuori dai pali Perucchini e quasi da centrocampo ci prova, palla che esce di un soffio. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo, che si conclude con i calabresi in vantaggio di misura.

La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 47′ ci prova il bianconero Cavion su punizione, Saracco respinge con i pugni. Ma le occasioni da gol latitano. Al 57′ Vivarini prova la carta Frattesi al posto di Kupisz. Passano 11 minuti e il tecnico bianconero lancia Ninkovic al posto di D’Elia, con cambio di modulo: il serbo gioca alle spalle di Ardemagni e Beretta. Tra gli ospiti entra l’ex Leonardo Perez. Al minuto 77 ultimo cambio Ascoli: in campo Ganz al posto del volenteroso Beretta. Minuto 80, buona chance per il Picchio: Brosco di testa manda la palla sopra la traversa. Al 91′ il Cosenza va vicino al raddoppio con Tutino, Perucchini è bravissimo a deviare in angolo. Al 94′ l’Ascoli pareggia:corner di Frattesi, Brosco con un destro preciso batte Saracco. Il match finisce qui, con il prezioso punto ottenuto dalla Vivarini Band

Ascoli: Perucchini; Brosco, Padella, Quaranta; Kupisz (57′ Frattesi), Baldini, Zebli, Cavion, D’Elia (68′ Ninkovic); Ardemagni, Beretta (77′ Ganz). A disposizione: Lanni, Scevola, Valentini, De Santis, Addae, Valeau, Casarini, Parlati, Tassi. Allenatore: Vivarini

Cosenza: Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Verna, Mungo, Garritano (60′ Palmiero), D’Orazio (81′ Idda); Maniero (68′ Perez), Tutino. A disposizione: Cerofolini, Tiritiello, Anastasio, Pascali, Schetino, Varone, Bearzotti, Di Piazza, Baez. Allenatore: Braglia
 
Arbitro: Volpi di Arezzo

Reti: 19′ Maniero, 94′ Brosco

Note: ammoniti Zebli (A), Brosco (A), Maniero (C), Dermaku (C), Tutino (C), Saracco (C),. Spettatori: 5852 spettatori per un incasso totale di € 47630. Recupero: 1′ pt, 6′ st

 

Foto presa da profilo Facebook dell’Ascoli Calcio

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