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Giornate Fai d’autunno: tornano anche quest’anno le giornate organizzate dal Fondo Ambiente Italiano per scoprire centinaia di luoghi segreti e sconosciuti del nostro bel Paese.

Saranno 660 i luoghi che verranno aperti al pubblico a partire dal 13 e 14 Ottobre e ben 3800 volontari che guideranno i turisti e i visitatori alla scoperta di queste meraviglie nascoste. Tra di loro 5mila apprendisti ciceroni studenti che insieme ai loro insegnanti partecipano a questo progetto  di cittadinanza attiva. Ecco tutti i luoghi aperti nelle Marche.

Giornate Fai d’autunno, cosa sono

Il Fai, Fondo Ambiente Italiano, organizza anche per l’edizione 2018 le Giornate d’Autunno un’occasione unica per tutti coloro che vorranno scoprire luoghi e posti inaspettati e sconosciuti, chiese, giardini, ville, terme antiche, palazzi, carceri, botteghe , fari e anche interi quartieri. Le aperture che saranno sicuramente da non perdere  riguarderanno:

  • Il Centro Eleniano e la Cisterna delle Terme Eleniane a Roma:per scoprire la modernità del 900 e il primato tecnologico della Roma di inizio secolo nell’ambito delle strutture che compongono la Stazione Termini.
  • il Fanale di Livorno: per una gita all’insegna del grande faro della città e del mare.
  • Villa Barbarigo a Vicenza: per scoprire la storia del grande palazzo e delle famiglie che la abitavano.
  • Palazzo Edison a Milano: un imponente edificio realizzato intorno all’800 e oggi adibito all’omonima azienda fornitrice di energia elettrica.
  • Paradisiello a Napoli: nel quartiere San Carlo all’Arena per salire e scendere 150 gradini che terminano con una specie di aia circondata di aranceti e orti urbani .
  • Terme dell’Indirizzo a Catania: ancora in buono stato di conservazione sono uno degli edifici romani ancora visibili in città.
  • Certosa di San Girolamo a Parma: nel quartiere San Lazzaro potrete ammirare questo complesso di edifici.
  • Castello e Parco di Masino a Torino: fascino e bellezza in questa struttura dell’XI secolo per volere dei conti Valperga.
  • Villa d’Ayala Valva a Salerno: una villa circondata da un grandissimo parco di 18 ettari e circondato di arredi come fontane e numerose statue.
  • Palazzo Zani a Bologna: di solito non è aperto al pubblico in quanto sede del Consorzio della Bonifica Renana in occasione delle Giornate del Fai portete ammirarlo.
  • Museo della barca lariana a Como: un ‘occasione unica per conoscere la storia della nautica e visitare 400 imbarcazioni presenti nel museo.
  • Castello Carlo V a Lecce: fortezza voluta da Carlo V d’Asburgo. Interessante sarà entrare nelle sue numerose gallerie.

Per conoscere e sapere l’elenco di tutti i luoghi aperti potete visitare il sito del FAI

Le giornate Fai nelle Marche, dove andare

Anche nella nostra Regione il Fai ha organizzato le Giornate d’Autunno alla scoperta dei luoghi di maggior interesse e curiosità.

I luoghi che saranno aperti in queste giornate saranno molti, divisi per ogni singola provincia marchigiana.

Ad Ancona si potranno visitare:

  • Chiesa del Gesù: opera di Luigi Vanvitelli e uno degli edifici storici di maggior interesse della città.
  • Le “Pesche”del borghetto: Borghetto è una frazione del comune di San Vito vicino ad Ancona .
  • Dalle montagne appenniniche al centro storico medievale: portete visitare il Promontorio del Conero, mentre il centro si affaccia sul porto e sul golfo di Ancona.
  • Bastione di Porta Marina: potrete  ammirare il Piazzale Lotto di Loreto a pochi km da Ancona.

A Fermo il Fai aprirà:

  • Chiesa dei SS Giovanni Battista ed Evangelista: chiesa risalente al 1238 di grande fascino medievale che si trova a Monterubbiano.
  • Fonte del Pero: sempre a Monterubbiano si trova questa antica fortezza.
  • Ghetto Ebraico: che costeggia la piazza è anche conosciuto con il nome di “Le spiagge” del XV secolo.
  • Museo delle Bambole e Quadreria:vedrete le bambole di tutto il mondo dal Perù al Polo Nord.
  • Palazzo Calzecchi Onesti: palazzo in cui è vissuto il fisico Temistocle Calzecchi Onesti.
  • Palazzo Secreti:edificio di grande interesse in quanto è stato eretto sulle rovine del Cassero.
  • Polo San Francesco: che comprende un auditorium, museo archeologico, una biblioteca, una sala espositiva e un orto botanico.
  • Teatro Pagani:inaugurato nel 1875  e dedicato al noto pittore Vincenzo Pagani.

Nella provincia di Pesaro-Urbino:

  • Esterni di Casa Giordani: realizzata nel 1998  dall’architetto Gaudenzi.
  • Centro Ricerche Floristiche Marche:finalizzato allo studio della flora spontanea delle Marche.
  • Chiesa di Sant’Ubaldo e Sinagoga: chiesa realizzata nel 600 mentre la sinagoga di culto spagnolo risale al XVI secolo. 
  • Cimitero Ebraico: risale al 1695 ed ha circa 140 lapidi.
  • Galantara: struttura sanitaria per gli adulti non autosufficienti.
  • Palazzo Mosca:un tempo residenza di una delle più importanti famiglie della nobiltà pesarese i Mosca, appunto.
  • Palazzo Santinelli: antica dimora del 1500 ed oggi adibito a Bed&Brekfast.
  • Villa Cattani Stuart: una splendida villa seicentesca oggi adibita a cerimonie.

Nella provincia di Macerata ecco tutti i luoghi Fai:

  • Arco di Porta Pia: dedicata a Pio IX ha un’importante iscrizione dedicata al Papa.
  • Cantina del prete:ospita numerosi botti di varie dimensioni e tutta la strumentazione per la preparazione del vino.
  • Castello Brunforte: del 1600 ha anche una torre, la “Torre degli Impiccati” .
  • Chiesa di S. Maria in Piazza: la chiesa di Mogliano fu costruita dai Benedettini nel XII secolo.
  • S.Francesco e il Chiostro: fondato dalla comunità francescana presente nella città dal 1362.

Le giornate d’autunno Fai, cosa vedere ad Ascoli Piceno

Anche le bellezze della nostra provincia  saranno aperte ai visitatori Sabato 13 e Domenica 14 Ottobre  e nell’occasione sarà anche un importante evento di raccolta fondi per il Fai.

Ecco l’elenco completo dei luoghi che potremmo visitare insieme agli orari di apertura:

  • Ponte di Cecco: Probabilmente era la via di uscita dalla città attraverso la via Salaria in tempo di guerra. E secondo la leggenda fu edificato in una sola notte da Cecco d’Ascoli in battaglia con il diavolo, altre leggende narrano che sia stato Cecco Aprutino. .
  • Ponte Romano detto della Scodella: questa costruzione rientra nei lavori fatti da Augusto per sistemare la Salaria; è formato da blocchi di travertino e malta cementizia. 
  • Ponte Romano di Porta Solestà: Sarà possibile ammirare la parte più alta attraverso una scala che segue l’andamento di un arco .
  • Ponte Tufillo: Fu costruito nel 1097 e proprio per questa data sembra essere il ponte medioevale più antico della città. In passato era chiamato il “Ponte delle tavole” perchè il suo utilizzo era possibile grazie a delle tavole di legno.
  • Molo Sud delle Sculture: è uno dei punti più importanti della città che con il tempo è diventato un vero e proprio museo all’aperto con numerose sculture che si estendono per 100 m.
  • Viale Moretti: la via dei negozi ma anche il fulcro del centro storico di San Benedetto

Contributo a partire da 3 euro.

Potete visitare il sito con tutte le giornate d’autunno organizzate ad Ascoli.

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