Ascoli News: è stato presentato il Manifesto “La salute nelle città: bene comune quale strumento per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini e in particolare delle generazioni future”.
Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco Guido Castelli, la vice sindaco Donatella Ferretti, la Dottoressa Rosa Anna Rabini, Fabio Sturani membro della segreteria di Presidenza della Regione Marche, Alessandro Cosimi, Presidente di c14 e Gianluca Falasca della Fma Novonordisk.
Ascoli News, cos’è il manifesto della Salute nelle città
“L’iniziativa ha due caratteristiche importanti: la prevenzione e il fatto che favorisce diverse iniziative per la cittadinanza. Ed è anche un modo per relazionarsi con la città.Ogni punto del Manifesto, contiene le azioni prioritarie per il raggiungimento di questo obiettivo, promuovendo, a partire dall’esperienza internazionale, partenariati pubblico–privato per l’attuazione di progetti di studio sulla salute nei contesti urbani. E la città di Ascoli ha aderito al Manifesto con grande entusiasmo” ha spiegato il Sindaco.
Il manifesto nasce come prevenzione al diabete, una malattia cronica caratterizzata da un’eccessiva quantità di glucosio nel sangue.
Come ha spiegato la Dottoressa Rapini, Responsabile del Centro di Diabetologia di Ascoli e San Benedetto e Coordinatrice della Amd, Rete Diabetologica Marchigiana, “il diabete è in forte aumento, del 5,4% in Italia e 3 milioni di persone soffrono di questa malattia.Circa 75 mila nelle Marche. Si tratta di una malattia in costante peggioramento e si pensa che nel 2050 siano 6 milioni quelli che soffriranno di diabete”.
La nostra Regione ha una buona rete di centri collegati anche alla medicina generale proprio per contrastare questo fenomeno.
“Possiamo parlare di diabete urbano, in riferimento sia delle persone che vivono nelle città e sia perchè esso è proprio favorito dall’urbanizzazione”continua la Dottoressa.
Il Manifesto ha come obiettivo quello di creare un movimento di collaborazione internazionale che proponga e trovi delle soluzione per contrastare e prevenire il diabete, attraverso anche la promozione di attività sane destinate a tutta la comunità.
“Abbiamo promosso 45 progetti che riguarderanno le attività motorie e sportive sia nelle scuole che per gli anziani. Il secondo progetto dal nome Sport senza età, sarà destinato agli over 65 ed è stato promosso dagli enti della nostra Regione e si tratterà di passeggiate, e corsi di attività sportiva” ha spiegato Sturani.
” Le città impattano sulle persone ( malattie cardiovascolari e respiratorie, infettive e esposizione all’inquinamento ambientale); il diabete è frutto della portata di queste condizioni” ha affermato Cosimi, Vice Presidente dell’Health City Institute
