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Nomine Rai: il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda di Viale Mazzini ha approvato, su proposta dell’Amministratore Delegato Fabrizio Salini, le nomine dei direttori per le testate giornalistiche della Rai (Tg1, Tg2, Tg3, Giornale Radio e Tgr). Il nuovo direttore del Tg1 sarà Giuseppe Carboni, alla guida del Tg2 è stato scelto Gennaro Sangiuliano, al Tg3 andrà Giuseppina Paterniti, per il Giornale Radio Rai è stato prescelto Luca Mazzà, mentre per la Tgr è stato confermato il direttore ad-interim Alessandro Casarin.

Le proposte dell’Amministratore Delegato sono state approvate con il consenso di quasi tutto il Consiglio, con il solo voto contrario di Rita Borioni.

A seguire, il CdA, ha esaminato i risultati economici aziendali del Gruppo Rai. Gli esiti economici nel primo semestre 2018 sono in linea con quelli registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente, evidenziando una modesta perdita, pari a 4.9 milioni di euro. Per quanto riguarda il Bilancio Rai 2018, è stato confermato un risultato in sostanziale pareggio.

Nomine Rai, la biografia dei nuovi direttori

  • Giuseppe Carboni (Tg1), nato a Roma nel 1961, arriva alla direzione del Tg1 dopo una lunga esperienza nella redazione politica del Tg2, di cui è diventato Caporedattore e dove ha seguito la vicenda politica del Movimento Cinque Stelle fin dal suo arrivo in Parlamento nel 2013. Giornalista professionista dal 1995, è entrato in Rai a soli 18 anni, collaborando con Radio Tre. Nel febbraio 1995, è stato assunto a tempo indeterminato nella sede Rai di Bolzano.  Poi è arrivato al Tg2 come redattore ordinario, lavorando con i direttori Clemente J. Mimun, Mauro Mazza – che ne ha proposto la promozione a capo servizio (2002) e vice capo redattore (2004) della Redazioni Interni – e Mario Orfeo, che ha proposto la sua nomina a capo redattore della redazione (2012). Per il Tg2, ha curato le rubriche “Tg2 Dossier”, “Medicina 33”, “Speciale Tg2”.                                                   
  • Gennaro Sangiuliano (Tg2), nato a Napoli nel 1962, dal 2009 è vicedirettore del Tg1. Laureato in Giurisprudenza, ha diretto il quotidiano partenopeo “Roma”, collaborando poi con “L’Espresso” e “Il Sole 24 Ore”. Dopo essere stato vicedirettore di “Libero”, è entrato in Rai nel 2003 come inviato, seguendo dal fronte la guerra nei Balcani. È anche autore di numerosi saggi storici di successo, come quelli scritti su Vladimir Putin, Hillary Clinton e Donald Trump, ma anche il recente ‘Quarto Reich, come la Germania ha sottomesso l’Europa’, scritto insieme a Vittorio Feltri.
  • Giuseppina Paterniti (Tg3), siciliana di Capo d’Orlando, 62 anni, da tre anni è vicedirettrice della Tgr, dopo essere stata Corrispondente Rai da Bruxelles per sette anni, raccontando l’attività delle istituzioni dell’Unione europea, i vertici dei Capi di Stato e di Governo, ma anche le riunioni del Parlamento europeo. In precedenza, si era occupata per diversi anni di informazione economica al Tg3, facendo inoltre parte dell’esecutivo Usigrai e firmando come autrice diversi programmi Rai, anche per ragazzi.
  • Luca Mazzà (Giornale Radio Rai), nato nel 1962 a Roma, ha iniziato la professione giornalistica presso “Il Globo” e la redazione dell’ANSA. Ha inoltre lavorato per i quotidiani “Milano Finanza” e “Italia Oggi”. Entrato in Rai nel 1991 come responsabile redazione economica del GR1, è poi passato al Tg3 per il quale ha condotto l’edizione delle 14.20. E’ stato, poi, responsabile dei programmi di Rai3 “Ballarò”, “Agorà” e “Mi manda Raitre”. Dopo essere stato anche vicedirettore di Rai Parlamento, nel 2016 è tornato al Tg3 come direttore della testata.
  • Alessandro Casarin (Tgr), nato a Somma Lombarda (Varese) nel 1958, ha dedicato buona parte della sua carriera giornalistica all’informazione regionale della Rai. Dopo aver iniziato alla “Prealpina” di Varese, è entrato in Rai nel 1987 nella sede regionale della Lombardia, di cui nel 1999 è diventato caporedattore. Nel 2001 è stato nominato vicedirettore del Tg3, poi vicedirettore della Tgr, incarico che ha svolto (con un intervallo nel 2003 come inviato al Tg1) fino al 2009, quando è diventato condirettore della testata e poi, nel 2012, direttore. Tra il 2014 e il 2015 ha lavorato nella Direzione Staff del direttore generale, nell’ambito del nucleo “Rai Expo 2015”. A maggio 2016, è stato nominato vicedirettore di RaiNews24. Nel settembre 2018, ha assunto l’interim della TgR.

Nomine Rai

Gennaro Sangiuliano (Tg2), Alessandro Casarin (Tgr), Luca Mazzà (Giorn.Radio), Giuseppe Carboni (Tg1), Giuseppina Paterniti (Tg3)

Le caselle mancanti: Rainews24, RaiSport, RaiParlamento e i 3 canali tv

Rimangono da definire i vertici delle tre reti Rai (Rai1, Rai2 e Rai3), oltre che di RaiSport e Rainews24 e RaiParlamento che sono testate, ma anche canali televisivi. L’AD Salini sta lavorando per proporre dei propri nomi, confrontandosi con il Presidente Rai Marcello Foa. Secondo indiscrezioni, per Rai1 il favorito sarebbe Marcello Ciannamea, a Rai2 dovrebbe andare Maria Pia Ammirati, mentre a Rai3 dovrebbe essere riconfermato Stefano Coletta. A RaiSport, per sostituire Gabriele Romagnoli se la giocherebbero Jacopo Volpi e Maurizio Losa. Per Rainews24, al posto di Antonio Di Bella (vicino alla pensione) potrebbe arrivare una donna tra Simona Sala e Iman Sabbah. Il favorito per RaiParlamento è Antonio Preziosi.

La seduta del prossimo Consiglio di Amministrazione, con le nomine mancanti, dovrebbe tenersi lunedì 5 novembre o, in alternativa, subito dopo l’audizione dell’AD in Commissione parlamentare di Vigilanza, fissata per la sera del 6 novembre.

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