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Partirà Sabato 17 Novembre la dodicesima edizione di Ascolinscena, la rassegna di commedie teatrali che sarà in programma al teatro Palafolli di Ascoli. Organizzata da Castoretto Libero, la Compagnia dei Folli, i DonAttori e Li Freciute,ospiterà nove serate dedicate alla commedia e al teatro.

Saranno sette le compagnie teatrali provenienti da tutta Italia,che hanno superato la prima fase del concorso,che si dovranno contendere gli ambiti premi.

Ascolinscena: la rassegna teatrale

Ascolinscena è una rassegna teatrale che sarà in programma Sabato 17 Novembre alle ore 21 al Palafolli. A partecipare saranno 7 compagnie teatrali provenienti da ogni zona d’Italia.

“Sono tre compagnie, Li Freciute, DonAttori e Castoretto Libero che insieme a noi della Compagnia dei Folli, organizzato l’Ascolinscena ormai da più di dodici anni. Si tratta di una rassegna di teatro amatoriale, il cui livello negli ultimi anni è cresciuto molto,inoltre quest’anno abbiamo degli spettacoli straordinari.

Durante l’estate abbiamo visionato i tanti lavori che ci sono arrivati, per poi  stilare il calendario  della rassegna. Sono stati 55 i lavori,e due  sono arrivati fuori tempo massimo ma a cui abbiamo concesso di essere visionati, nonostante fosse tardi.

Quest’anno è stato il record per il numero di lavori.Da Aprile a Giugno c’era questo bando di concorso e durante l’estate sono stati visionati da una giuria degli organizzatori e alla fine sono state selezionate le 7 compagnie che saranno in concorso.

Il programma prevede, una serata inaugurale fuori concorso, Pigiama per sei della Compagnia dei DonAttori, e una serata finale,quella delle premiazioni che quest’anno rappresenta la grande novità della rassegna. Ringrazio l’Avis Provinciale di Ascoli che ci sostiene in questa iniziativa, la Fainplast e quest’anno abbiamo anche l’aiuto del supermercato Tigre di Villa Pigna che offre ogni sera a tutti gli abbonati un buono sconto di 5 euro per almeno 30 euro di  spesa,  la cantina Tavio che ci affianca nella degustazione del vino e le due federazioni di teatro amatoriale, la Uilt e la Fita che per la prima volta ci sosterranno insieme”, ha spiegato Lara Ciaffardoni, del Palafolli.

Ascolinscena è nata come rassegna dialettale, “negli ultimi anni abbiamo fatto dei passi da gigante, senza voler sminuire il dialetto, molto amato dai nostri abbonati. Quest’anno invece è nazionale. Le compagnie vengono da tutta Italia, Imperia, Merate, Battipaglia, Magione e Roma, con commedie dialettali e non. Abbiamo anche cercato di diversificare gli spettacoli, non ci saranno solo commedie e corti ma anche di un certo tipo e anche moderne, edite e non. Ce ne saranno di tutti i gusti”, spiega Elide Agostini, de Li Freciute.

La commissione sarà formata da 5 persone, “l’idea era quella di chiamare degli esperti come abbiamo fatto nelle prime edizioni ma è oggettivamente un impegno e quindi lo faremo noi. Abbiamo un nostro sistema di voti e alla fine una classifica” hanno spiegato Elide Agostini e Alessandra Lazzarini dell’Avis.

Il cartellone di Ascolinscena:

  • Sabato 17 Novembre Serata Inaugurale e spettacolo fuori concorso. Compagnia dei DonAttori Pigiama per sei.
  • Sabato 1 Dicembre Ramaiolo in scena (Imperia) “Quando il gatto non c’è”
  • Sabato 19 Gennaio Ronzinante Teatro (Merate), “Un due tre…Shakespeare”
  • Sabato 26 Gennaio La Bottega delle Ombre (Macerata),”Farà giorno”
  • Sabato 16 Febbraio Teatro del Sorriso (Ancona), “Chi sa ballà..nun casca mai”
  • Sabato 23 Febbraio Scenaperta (Battipaglia),”Maldamore”
  • Sabato 9 Marzo La Bottega dei Rebardò (Roma),”Sugo finto”
  • Sabato 23 Marzo Laboratorio del Martedi (Magione),”La cena dei cretini”
  • Sabato 6 Aprile Avis in corto

Avis in corto: il concorso

“Quando si partecipa a dei concorsi, si prendono sempre buone idee come ha fatto la compagnia di cui faccio parte. La Compagnia dei DonAttori ha anche dei sottogruppi di donne che hanno partecipato quattro anni fa ad Altamura a un concorso di corti teatrali vincendo il primo premio, due anni fa con un altro corto ho vinto il premio come Miglior Attrice al Ritagli-atti di Matera e quest’anno al Festival del Cabaret di Porta Cappuccina in cui questo stesso corto ha vinto il premio del gradimento del pubblico. Siamo la compagnia dell’Avis Comunale di Ascoli e siamo una grande rete che ha sempre cercato di coinvolgere vari settori e quindi ho pensato di organizzare un corto con un concorso di corti denominato Avis in corto” ha spiegato la Lazzarini.

” Abbiamo avuto l’appoggio di Ascolinscena, i quali sono stati molto contenti, il 6 Aprile 2019 si svolgerà la prima edizione.Abbiamo aperto il bando di concorso, sono arrivati una decina di corti e ne abbiamo scelti 3 che si alterneranno nella serata finale. Il pubblico poi, decreterà il vincitore. Ci sarà un vincitore della rassegna e un concorso nel concorso proprio quel giorno, quindi il pubblico deciderà chi vincerà tra questi 3 corti che sono tutti marchigiani che abbiamo scelto e che ci hanno colpito particolarmente”.

I tre corti selezionati sono:

  • “Toilette”della Compagnia I Trucioli di Ancona.
  • “Lagrime de sangue” della Compagnia Il Focolare di Ancona.
  • “Filumena” della Compagnia La Piccola Ribalta di Pesaro.

L’Avis non solo donazione di sangue

“Questa rassegna serve a parlare ancora di più di Avis non solo come donazione di sangue ma proprio come pilastro del volontariato che sostiene non solo il settore sanitario ma anche la cultura, la montagna. Invece noi da tempo cerchiamo di veicolarlo come stile di vita. Ecco perché siamo coinvolti in mille situazioni, facciamo passare la cultura della donazione del sangue come stile di vita. Ogni donatore rappresenta la migliore forma di promozione” hanno affermato la Lazzarini e il Presidente dell’Avis Provinciale, Dino Lauretani.

Le donazioni nella città di Ascoli, i numeri

Sono quasi 8000 i donatori nella Provincia di Ascoli per circa 13000 donazioni annue. Ogni donatore, donna e uomo, dona da un minimo di 2 a un massimo di 6 volte all’anno,in base alla tipologia della donazione, alle caratteristiche, al medico e alla disponibilità del donatore. Non è uguale per tutti perché alcune persone devono donare di più rispetto ad altre. 

“Per anni ci siamo battuti per avere tanti donatori e fare poche donazioni; in altre parti d’Italia, invece fanno il contrario. Oggi c’è la tendenza che dice di donare quanto serve per quando serve. Si dona quando c’è necessità e soprattutto oggi con l’etimologia, abbiamo difficoltà per le piastrine in quanto chi le dona deve avere un numero stabilito, delle belle vene essendo una donazione molto lunga e ci sono quindi tante difficoltà.

Bisogna donare quello che serve, cercando di organizzarsi anche perché si tratta di volontari, persone che ci vengono a donare il proprio sangue e il proprio tempo. Attualmente il sangue lo abbiamo dato in Sardegna e in Campania alle regioni che hanno più bisogno. Nelle Marche abbiamo il Dipartimento di medicina trasfusionale che coordina tutti i centri trasfusionali, se manca una sacca di sangue a Pesaro potrebbe essere trovata ad Ascoli o viceversa”, ha spiegato Lauretani.

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