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L’onorevole Giorgia Latini fa il punto sulla prossima Legge di Bilancio 2019. La camera ha infatti dato il via libera al disegno di legge che passa ora al Senato, “ripartiamo da questi importanti ordini del giorno per tornare a vedere la luce in fondo al tunnel”, ha detto Giorgia Latini. 

“Con questi ordini del giorno sul tema terremoto il Governo si impegna a valutare l’opportunità di sostenere alcune richieste che reputo fondamentali per la rinascita dei nostri territori”.

Molte le proposte arrivate dal Piceno su cui il governo dovrà ragionare, in primis la proroga al 31 dicembre 2020 dell’esenzione di Imu e Tasi per i fabbricati, distrutti od oggetto di ordinanza di sgombero, ubicati nella zona del cratere.

Si ipotizza anche l’estensione fino al 2021 delle agevolazioni previste dalla zona franca urbana Sisma Centro Italia e la possibilità di provvedere ai versamenti tributari, per i soggetti diversi dai titolari di impresa e di reddito autonomo, con una rateizzazione fino a un massimo di 120 rate e non più di 60.

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Legge di Bilancio 2019, i bandi per i disoccupati del Piceno 

Giorgia Latini si è personalmente impegnata affinché il governo esamini altre richieste davvero importanti per il Piceno e le zone limitrofe duramente messe in ginocchio dalla crisi e dal sisma.

Una di queste è l’inserimento della provincia di Ascoli nel decreto Resto al Sud, un’ipotesi che rappresenterebbe una svolta per questo territorio “gravato da una crisi ormai decennale e ulteriormente martoriato dal terremoto”

Resto al Sud prevede cospicui incentivi e aiuti per la ripresa economica anche per le aree di crisi complessa delle province confinanti con le regioni Abruzzo e Campania. L’obiettivo è favorire la creazione di nuove imprese sul territorio e incentivare le assunzioni lavorative per i giovani under 35 attraverso significative agevolazioni economiche.

Inoltre, la legge di Bilancio 2019 prevede l’ampliamento dei beneficiari del decreto e l’innalzamento dell’età. Secondo le ipotesi, le agevolazioni potranno interessare anche i liberi professionisti e gli under 46, contro il limite attuale dei 36 anni non compiuti. 

Attualmente Resto al Sud è finalizzato al sostegno dell’imprenditoria meridionale, ad oggi sono state 4.900 le domande presentate nelle otto regioni coinvolte: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Chi ne beneficia può contare su una serie di agevolazioni che coprono praticamente il 100% delle spese, di cui il 35% di fondo perduto e il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia per le Pmi e coperto, per gli interessi, da un altro contributo.

Le misure per i borghi e i comuni montani 

L’attenzione del governo, assicura ancora Giorgia Latini, è rivolta anche ai piccoli borghi e ai territori montani.

Un altro ordine del giorno impegna il Governo a valutare l’opportunità di destinare alcuni fondi per il recupero e la riqualificazione dell’area archeologica di Castel Trosino.

Il piccolo borgo medievale vanta un inestimabile patrimonio artistico, storico, culturale, architettonico e ambientale: come tale deve essere valorizzato.

L’obiettivo è anche quello di recuperare l’area della Necropoli longobarda, in passato visitata da turisti e scolaresche e che oggi, tristemente lasciata all’abbandono, necessita di cospicui interventi di manutenzione.

Da ultimo si studia anche la riscoperta del cammino Micaelico: “un percorso che lega cultura e tradizione, capace di attirare visitatori nei nostri splendidi territori. Un cammino storico e religioso, che collega il santuario di San Michele sul Gargano a borghi e piccoli comuni situati nell’area del cratere”.

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