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EcoForum Marche 2018: sono 138 i “Comuni Ricicloni” marchigiani che hanno fatto registrare il 65% della Raccolta differenziata. Si è conclusa la 2^ edizione dell’appuntamento regionale ideato da Legambiente e dedicato al confronto tra rappresentanti dei Comuni, gestori dei rifiuti e cittadini sul tema della raccolta differenziata, sulle sfide future della Regione Marche e sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti.

Hanno partecipato all’evento: Giorgio Zampetti, Direttore di Legambiente; Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Marco Ciarulli, Responsabile scientifico Legambiente Marche; Angelo Sciapichetti, Assessore all’Ambiente della Regione Marche; Sauro Longhi, Rettore UNIVPM; Antonio Mastrovincenzo, Presidente Consiglio Regionale delle Marche; Roberto Paoloni, Sindaco di Belforte del Chienti; Giuseppe Giampaoli, Direttore Cosmari; Giancarlo Marchetti, Direttore ArpaM; Francesco Fatone, UNIVPM; Marco Mancini, Ufficio Scientifico Legambiente; Matteo Terrani, Assessore Ambiente Folignano.

Ecoforum Marche 2018: le Marche sono una Regione virtuosa con il 65 % di Raccolta differenziata

Nel corso dell’appuntamento, è stata anche presentata la XVI edizione di “Comuni Ricicloni”, l’iniziativa di Legambiente che premia i Comuni più virtuosi in tema di gestione dei rifiuti. Hanno ricevuto un riconoscimento anche i “Comuni Rifiuti Free”, che si distinguono non solo per una buona Raccolta differenziata, ma anche per la qualità delle attività di riciclo e per le buone politiche di prevenzione dell’emergenza rifiuti.

Secondo Legambiente, sono 138 i “Comuni Ricicloni” marchigiani ad aver superato il 65% di Raccolta differenziata nell’anno 2017. Tra questi, ben 19 Comuni hanno ottenuto il riconoscimento “Comuni Rifiuti Free” per aver contenuto la produzione “pro capite” di rifiuto secco residuo al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante.

In base ai dati raccontati durante l’iniziativa, le Marche sono state una Regione virtuosa e hanno superato il 65,56% di Raccolta differenziata. In particolare, considerando i dati di ogni singola Provincia, la Provincia di Macerata si attesta al 73,58%, Pesaro-Urbino al 65,17%, Ancona al 65,60%, Ascoli Piceno al 60,06% e Fermo al 58,54%.

Ecoforum Marche 2018, sono 138 i Comuni Ricicloni

Nella sezione dedicata ai “Comuni Ricicloni”, ad essere premiate sono state ben 138 amministrazioni comunali marchigiane, che si sono contraddistinte per il raggiungimento dell’obiettivo, fissato dalla legge, del 65% di raccolta differenziata, con il punto più altoche è stato raggiunto dal comune di Camporotondo di Fiastrone (MC) (87,08% di Raccolta differenziata).

Tra i 138 Comuni Ricicloni, sono state 19 Comuni hanno ottenuto il riconoscimento speciale di “Comuni Rifiuti Free”, ovvero quei Comuni in cui i cittadini hanno conferito nel contenitore del “rifiuto secco” meno di 75 Kg all’anno di “rifiuto non riciclabile”: in questo elenco speciale, è presente anche il Comune di Folignano, in Provincia di Ascoli Piceno.

Gli altri Comuni premiati con il riconoscimento “Rifiuti Free” sono: Ripe San Ginesio (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Appignano (MC), Monte San Giusto (MC), Monte San Vito (AN), Castelfidardo (AN), Chiaravalle (AN), Torre San Patrizio (FM), Peglio (PU), Borgo Pace (PU), Frontino (PU), Mercatello sul Metauro(PU), Lunano (PU), Belforte all’Isauro (PU), Terre Roveresche (PU), Piandimeleto (PU), Tavullia (PU) e Piobbico(PU).

EcoForum Marche 2018: le parole dei rappresentanti di Legambiente

Francesca Pulcini e Marco Ciarulli, Presidente e Responsabile scientifico di Legambiente Marche, hanno dichiarato: “È necessario puntare concretamente all’obiettivo di un’economia circolare, un sistema in cui tutte le attività della filiera produttiva siano organizzate in modo da poter compiere un’ottimizzazione dell’uso di risorse naturali e nella gestione dei rifiuti. Per fare questo è necessario lavorare insieme, per adeguare il sistema di gestione di rifiuti alla nuova sfida che l’economia circolare ci pone”.

 Le Marche hanno tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagoniste sul tema della raccolta differenziata, nel panorama nazionale, ma la strada da percorrere è ancora lunga. – ha concluso Giorgio Zampetti, direttore di Legambiente Nazionale Per applicare concretamente il modello di economia circolare occorre  fare un passo ulteriore, estendendo le esperienze di successo a tutto il territorio regionale. Le azioni da mettere in campo sono le seguenti: raccolta differenziata domiciliare, il passaggio da tassa a tariffazione puntuale e un lavoro importante sulla prevenzione dell’emergenza rifiuti che è ancora oggi il tallone di Achille di questa Regione”.

Infine, Legambiente ha ricordato che il “biometano” può avere un ruolo fondamentale nella strategia energetica del nostro territorio, nella riduzione dell’inquinamento atmosferico e nella lotta ai cambiamenti climatici; la produzione di questo materiale deve avvenire nel rispetto della biodiversità e della funzione di stoccaggio del carbonio, che è svolta da foreste e terreni coltivati.

 

 

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