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E’ stato firmato questa mattina nella Sala de Carolis e Ferri del Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno il Protocollo d’Intesa tra il Cup, Consorzio Universitario Piceno, e il Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana del Piceno Dop.

Con tale firma è stata avviata una stretta collaborazione che si svilupperà su diversi settori: la comunicazione, le politiche di cooperazione territoriale, lo sviluppo e la realizzazione di alcuni progetti  e la ricerca di fonti di finanziamento.

Oliva Ascolana Dop,  il Protocollo d’Intesa 

Finalmente è arrivata la tanto attesa firma del Protocollo d’Intesa tra il Consorzio Universitario Piceno e il Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana del Piceno Dop.

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La Vice Presidente del Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana Dop, Mandozzi nel momento della firma.

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Il Presidente del Consorzio Universitario Piceno, Buonfigli nel momento della firma.

Un traguardo che “rappresenta una delle tante iniziative che consentono anche lo sviluppo della strategia migliore per la nostra Dop” ha detto il Sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli.

“Fin dall’inizio avevamo ipotizzato una collaborazione stabile con il Consorzio; questa è un’iniziativa che ha senso solo con una collaborazione stabile che ci permette di sviluppare anche un piano strategico e fare in modo di creare quella filiera affinché i nostri prodotti possano affermarsi. Se ogni comune mettesse a disposizione degli ettari per coltivare olive, avremo veramente qualcosa di strategico. Purtroppo ci sono dei terreni dove la coltivazione dell’oliva è stata abbandonata, per questo stiamo studiando un progetto che coinvolga tutti i settori” ha spiegato il Presidente del Consorzio Universitario Piceno, Achille Buonfigli.

“Con i numerosi appoggi che abbiamo, finalmente si parla dell’Oliva Ascolana  perchè la Dop rappresenta un valore aggiunto del nostro territorio” ha detto la Vice Presidente del Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana Dop, Isabella Mandozzi.

“Il nostro è un settore che può dare sicuramente tanto perché abbiamo tante eccellenze; anche l’oliva in salamoia che poi è la base della nostra oliva farcita. Oggi ci vediamo testimoni anche di un altro step e siamo molto contenti del fatto che la platea di coloro che vogliono collaborare si sta estendendo perché si rendono conto del valore che i nostri prodotti hanno” ha detto l’avvocato Micaela Girardi.

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