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Ascoli Venezia finisce 1-0 al Del Duca, una vittoria che profuma di salvezza. Manca solo la matematica al Picchio che ora, a quota 42, e a +9 sui play-out, con sole quattro gare da disputare. Decide Ardemagni al 36′ su calcio di rigore. Prossimo impegno: domenica 28 aprile a Cittadella.

Ascoli Venezia, gli schieramenti

Mister Vivarini propone il 4-3-1-2. In porta c’è Milinkovic-Savic al posto di Lanni febbricitante. Difesa formata da Andreoni, Brosco, Valentini e Rubin. In mezzo al campo agiscono Frattesi, Troiano e Cavion. Ciciretti è il trequartista alle spalle del tandem offensivo Ardemagni-Rosseti.

L’ex tecnico bianconero Cosmi schiera il suo Venezia con il 3-5-2. Vicario tra i pali. Retroguardia composta da Coppolaro, Modolo e Domizzi. A centrocampo gli interni sono Zennaro, Besea e Pinato, gli esterni Lombardi e Zampano. Davanti c’è la coppia Bocalon-Rossi. Arbitra Marinelli di Tivoli.

Ardemagni decide dal dischetto, ospiti quasi mai pericolosi

Il match comincia dopo che Gianluca Ciccoianni ha donato al Club Arditi di Comunanza la maglia bianconera n°20, in onore del ventennale del gruppo. Circa 60 i tifosi veneziani al Del Duca. All’8′ arriva il primo tiro in porta ed è griffato Ciciretti, il suo sinistro termina fuori. Minuto 15 è ancora Ciciretti a provarci, questa volta su calcio di punizione, palla out non di moltissimo. Al 26 grande chance per il Picchio: un difensore ospite sbaglia il disimpegno e favorisce la ripartenza di Frattesi che, a tu per tu con Vicario, sciupa tutto calciando addosso all’estremo difensore veneto. Il Venezia si fa vedere per la prima volta in attacco al 34′, con una conclusione di Pinato, che Milinkovic-Savic fa sua senza troppi problemi.

Minuto 36′ Ascoli in vantaggio: Coppolaro intercetta ingenuamente con la mano un cross di Frattesi. Per l’arbitro è rigore che Ardemagni trasforma con freddezza. E’ il settimo centro in campionato per il bomber bianconero.

Al 44′ gli ospiti provano a reagire con Zennaro il quale, dopo aver saltato Rubin, batte in porta, palla non molto lontana dall’incrocio dei pali. E’ l’ultima occasione del primo tempo, che si conclude con l’Ascoli in vantaggio di misura.

Il secondo tempo si apre senza sostituzione. Al 48′ chance Picchio: ripartenza bruciante di Ciciretti che spara il sinistro, Vicario blocca in due tempi. Quattro minuti più tardi Rubin batte da fuori area con il mancino, sfera fuori. Al 55′ è il turno di Rosseti tentare la sorte, Vicario abbranca la palla senza grossi patemi. Al 63′ ancora Picchio con Cavion che, dopo una serie di finte in area, calcia con il rasoterra quasi addosso a Vicario. 60 secondi dopo opportunità per il Venezia: cross dalla sinistra di Zennaro per Segre che sparacchia a lato. Al 74′ ottima chance sempre per i veneti: sugli sviluppi di un corner, svetta di testa Modolo che trova prontissimo Milinkovic-Savic nell’opporsi. 

All’88’ clamorosa occasione per il Picchio: Rosseti tira dritto verso la porta avversaria ma il suo destro trova il piede di Vicario che risulta determinante. 

Nonostante i 5 minuti di recupero, finisce qui: al Del Duca l’Ascoli batte il Venezia e si prende praticamente la salvezza.

 

Il tabellino

Ascoli: Milinkovic-Savic; Andreoni, Brosco, Valentini, Rubin; Cavion (70′ Casarini), Troiano, Frattesi; Ciciretti (75′ Padella); Rosseti, Ardemagni (87′ Ngombo). A disposizione: Lanni, Scevola, Quaranta, D’Elia, Iniguez, Baldini, Chajia, Coly, Ganz. Allenatore: Vivarini

Venezia: Vicario; Coppolaro, Modolo, Domizzi; Lombardi, Zennaro, Besea (70′ Suciu), Pinato (51′ Segre), Zampano; Bocalon, Rossi (59′ Vrioni). A disposizione: Facchin Lezzerini, Fornasier, Cernuto, Mazan, Schiavone, St Clair, Zigoni. Allenatore: Cosmi

Arbitro: Marinelli di Tivoli

Reti: 36′ Ardemagni (rig.). Ammoniti: Casarini (A), Ciciretti (A), Modolo (V), Zampano (V), Vrioni (V),  Recupero: 2′ (pt), Spettatori: 6132 (3571 abbonamenti + 2561 biglietti) per un incasso totale di €46.178, 68.

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