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Ascoli Venezia le interviste: la splendida vittoria bianconera si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca

Ascoli Venezia le interviste: parlano i protagonisti

“C’è soddisfazione perchè abbiamo raggiunto l’obiettivo con quattro giornate di anticipo e ciò non accadeva da diverso tempo – dichiara l’allenatore bianconero Vincenzo Vivarini -. Siamo davvero molto soddisfatti. Questo è stato un campionato intenso e molto difficile. L’equilibrio è alla base di tutto. I miei giocatori sono stati eccezionali. Una squadra organizzata e che in campo sa cosa fare. Nel primo tempo abbiamo dominato. Oggi c’è stato un grande attaccamento alla maglia. Ho lavorato molto cercando di inculcare una mentalità offensiva ma non nascondo le mie difficoltà su questo aspetto. Domani torniamo ad allenarci e saremo ancora allegri perchè ce lo meritiamo. Domenica andiamo a Cittadella faremo battaglia, visto che siamo a 3 punti dagli spareggi promozione. Abbiamo tanti rimpianti per i tanti infortuni, come quelli di Ardemagni, Beretta e Rosseti. 

“Accoglienza poco calorosa nei miei confronti? Ormai dal calcio non mi aspetto più nulla e non c’è spazio per i sentimentalismi – esordisce il tecnico del Venezia Serse Cosmi ex bianconero -. Siamo partiti troppo timorosi e ciò ci ha fatto commettere troppi errori. Su uno di questi errori è scaturito l’episodio del rigore. L’Ascoli ha costruito la partita su questa nostra disattenzione. Se avessimo giocato per altri due giorni credo che non avremmo fatto gol. Nella ripresa la partita l’abbiamo fatta noi. Oggi eravamo privi di diversi titolari, e queste assenze tutte assieme si sono fatte sentire. Il pareggio sarebbe stato un risultato giusto. I risultati degli altri? Non li guardo, io penso alla mia squadra. Se noi giochiamo così, faremo una fatica incredibile per salvarci. 

“Centrale o no l’importante che la palla entrasse  spiega il bomber bianconero Matteo Ardemagni – Oggi non era facile, questa gara poteva risolversi solo su una palla inattiva. Un match di sacrificio, come del resto ci chiede sempre il mister. Non andiamo in vacanza, io ci vado a giugno. Siamo a 3 punti dai play-off e ci crediamo. Andremo a Cittadella a fare la partita della vita. L’intesa con Ciciretti è ottima perchè lui è un grande giocatore. Rosseti? E’ cresciuto molto, e anche quando non segnava non ha mollato mai. Il merito di questa salvezza è di tutti quanti. Dopo Lecce ci siamo guardati in faccia, e sono venuti fuori gli uomini. 

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