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Comunali Ascoli 2019: il senatore Mauro Coltorti (Presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti del Senato) è giunto in città per sostenere il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per il Comune di Ascoli Piceno, Massimo Tamburri, e per illustrare il programma riguardante le infrastrutture del Piceno. Inoltre, nella sede elettorale pentastellata, sono intervenuti: l’on. Gabriele Lorenzoni (deputato del Collegio elettorale di Rieti), Giacomo Manni (consigliere comunale uscente), Mauro Bochicchio (Sindaco di Castel di Lama) e Pietrangelo Panichi (Sindaco di Ancarano).

Comunali Ascoli 2019: il sen. Coltorti e l’on. Lorenzoni parlano di infrastrutture nel Piceno

Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Massimo Tamburri, nel ringraziare i due parlamentari per la loro presenza, ha affermato: “Grazie al rapporto che abbiamo con i parlamentari marchigiani del Movimento, abbiamo segnalato delle esigenze che riguardano le infrastrutture del territorio e iniziamo a vedere i primi risultati. Nel nostro programma elettorale affermiamo che, per aumentare i flussi turistici, servono infrastrutture adeguate. Ma, sempre nell’ottica turistica, è importante condividere le strategie territoriali con i Comuni confinanti. Le cose sono più facili da realizzare, quando non si hanno amici potenti da accontentare e favori da restituire”.

Il senatore Mauro Coltorti (Presidente Commissione Infrastrutture Senato), all’inizio del suo intervento, ha dichiarato di aver avuto una mattinata impegnativa: “Questa mattina sono stato all’inaugurazione dell’opera di captazione idrica di Castel Trosino, che avrà la funzione di ‘impianto di soccorso’ in caso di mancanza d’acqua. L’acqua è una delle ‘stelle’ del nostro Movimento ed è una delle chiavi di volta dell’Italia, nel presente e nel futuro. Per prevenire le emergenze, occorre intervenire ora, per non essere costretti a farlo quando sorgono i problemi”.

In seguito, Coltorti ha illustrato il programma riguardante le infrastrutture nel Piceno: “Il decreto ‘Sblocca cantieri’, che è in corso di esame al Senato, ha l’obiettivo di semplificare le procedure burocratiche per i lavori edili. Nel decreto, ci sono varie norme riguardanti la ricostruzione post-sisma; è importante che la gente torni presto a risiedere nei territori colpiti dal terremoto. Per fortuna, grazie all’attenzione del Ministero delle infrastrutture, è stata scongiurata la chiusura del traforo del Gran Sasso, evitando di percorrere strade alternative.

In più, la comunicazione ferroviaria tra Ascoli Piceno e Roma è difficile; abito a Jesi e ho il treno diretto per Roma, mentre per la vostra città non è la stessa cosa. Per questo, stiamo effettuando uno studio di fattibilità per il progetto di una linea ferroviaria che, da Ascoli, passi per Antrodoco e arrivi a Roma. Dobbiamo valorizzare anche le linee ferroviarie minori (come la ‘Ancona-Civitanova-Roma’ e la ‘Fabriano-Pergola’). Serve sostenibilità ambientale, attraverso l’elettrificazione delle linee ferroviarie.

Per quanto riguarda la candidatura di Massimo Tamburri, posso dire che il Movimento 5 Stelle candida solo persone serie, oneste e competenti. Nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo avuto solo un indagato e lo abbiamo espulso subito, questo a differenza di altri, che a volte difendono gli indifendibili. Caldeggio fortemente la candidatura di Tamburri, se sarà eletto Sindaco ce la metterà tutta per risolvere i problemi della città di Ascoli”.

L’on. Gabriele Lorenzoni ha affermato: “Ascoli non deve rimanere sola, nelle sue battaglie per le infrastrutture. In Parlamento, abbiamo formulato un’interpellanza urgente per ottenere lo stanziamento dei fondi per la Salaria. Per la variante Trisungo-Acquasanta, la chiusura dei lavori è prevista per settembre 2020; poi si dovrà procedere al secondo stralcio per la galleria ‘Valgarizia’. Faccio il mio ‘in bocca al lupo’ a Tamburri, perchè avere un Sindaco ascolano del Movimento 5 Stelle porterebbe ad una maggiore sinergia tra i territori di Rieti e Ascoli Piceno”.

Comunali Ascoli 2019: le parole di Manni, Bochicchio e Panichi

Il consigliere uscente del M5S Giacomo Manni ha dichiarato che sono state avviate delle riunioni con la Rete Ferroviaria Italiana e con l’ANAS, per mettere a punto tre progetti per le infrastrutture del territorio: “E’ in corso uno studio di fattibilità per la realizzazione della ‘Ferrovia dei Due Mari’. Inoltre, c’è un progetto per la Pedemontana Ascoli-Teramo (che arriva fino al Molise), pensata per alleggerire il traffico sulla A14 e per spostarlo sulla A24. Infine, ci sono 150 milioni di euro dell’ANAS per mettere in sicurezza, in tempi brevi, due tratti della Salaria (attraverso uno svincolo sul Fluvione, tra il raccordo della superstrada e la vecchia Salaria all’altezza di Mozzano, per evitare rischi e incidenti; ma anche con un ammodernamento del tratto della Salaria che va da Trisungo a Favalanciata).

Nel territorio marchigiano, non c’è programmazione a livello infrastrutturale, da parte di tutti gli enti, ovvero Regione, Province e Comuni. I fondi per le opere sono reperibili più facilmente, solo quando sono stati presentati dei progetti definitivi”.

Queste le parole del Sindaco pentastellato di Castel di Lama, Mauro Bochicchio: “Il ponte di Ancarano-Castel di Lama versa in condizioni critiche, dalla politica degli annunci dobbiamo passare ai fatti. E’ necessario istituire un  tavolo con la Provincia di Ascoli e i Comuni di Ascoli, Castel di Lama e Ancarano, per mettere in sicurezza quel ponte”.

Infine, queste le dichiarazioni di Pietrangelo Panichi, Sindaco di Ancarano: “Purtroppo, negli ultimi anni, i Comuni italiani si sono trovati senza un aiuto da parte dello Stato. Il ponte di Ancarano-Castel di Lama, che collega le strade provinciali di Ascoli e Teramo, richiede degli interventi sulla struttura; è un’arteria essenziale per il Centro Italia, ma ogni giorno viene messo a dura prova dal traffico stradale. Sono disponibile a qualsiasi tipo di azione necessaria, per ristrutturare il ponte e renderlo più sicuro”.

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