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Il territorio piceno, nonostante le difficoltà causate dal sisma del 2016, torna a rialzarsi e a divertirsi, riscoprendo le proprie tradizioni culinarie. Così, nasce l’idea del Carbonella Fest: due giornate sulle rive del Lago di Gerosa da passare immersi nella natura… e nella carne alla brace.

Carbonella Fest, l’importanza della tradizione gastronomica

L’obiettivo della nascente manifestazione è rilanciare l’identità gastronomica del territorio marchigiano, specialmente rianimando l’entroterra colpito dal sisma.

“L’idea – spiega Laura di Pietrantonio, Presidente dell’Associazione promotrice Amici per la Gola – nasce dall’osservazione delle potenzialità dell’entroterra piceno. La convivialità, infatti, rappresenta l’asse portante del progetto. Cosa c’è di più diffuso, ad oggi, nell’area montana? La braciolata con gli amici. Questo è un possibile modo di parlare di carne e della sua cultura in montagna”.

A tal proposit è stato realizzato un braciere lungo 14 m che ospita 18 postazioni, da utilizzare su prenotazione al momento dell’acquisto in loco della carne. Anche la scelta della carne rispetta l’identità marchigiana e italiana, di qualità e provenienza scelta: saranno somministrati, infatti, bistecche di scottona marchigiana o comunque allevata e nata in Italia, agnello IGP dell’Appennino Centrale e maiale nazionale allevato con mangimi naturali.

Oltre alla braciolata, sarà allestita un’area tematica chiamata Osteria del boschetto, gestita dallo chef Aurelio Damiano coadiuvato da Marco di Girolami, che proporrà una cucina di tradizione ispirata alla brace. Ma le sorprese non finiscono qui: l’area dell’osteria, infatti, verrà allestita dall’Associazione culturale La Giovane Europa, che, grazie alla collezione di famiglia del Presidente Maria Brandozzi, fornirà arredi d’epoca originali tratti direttamente dalle osterie picene.

“Il Festival si configura come evento di rilievo anche perché il Lago di Gerosa, gioiello alle porte dei Sibillini, negli ultimi 30 anni è stato abbandonato a se stesso. Importante è, perciò, che qualcuno aiuti a renderne fruibili le sponde e ad imprimerle nel ricordo collettivo, per far sì che la gente torni” ha dichiarato Giuseppe Antonini, rappresentante del Consorzio di Bonifica delle Marche.

Carbonella Fest, quando e dove

Carbonella Fest è realizzato da Amici per la Gola, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (nell’ambito del Masterplanterremoto) e con la partnership di Piceno & Friends.

Il Festival dedicato alla carne alla brace si svolgerà sulla riva sinistra del Lago di Gerosa, nella parte amministrata dal Comune di Montemonaco, sabato 15 e domenica 16 dalle 9 alle 22. Ci si arriva in macchina, percorrendo una strada brecciata ma comoda, oppure camminando a piedi per circa 2 km, fino a giungere all’incrocio con quello che era il paese di Piantabete. Per chi volesse pernottare, il campeggio nella sponda comunanzese è libero.

L’evento è pensato per tutti: sono previste attività per ragazzi, come concerti, per i più piccoli e per le famiglie, con attività dedicate. In particolare, il secondo giorno, i bambini saranno intrattenuti con giochi d’epoca che stanno scomparendo, come la campana, il tiro alla fune o la corsa coi sacchi. Anche gli amanti della montagna rimarranno soddisfatti, essendo previste passeggiate intorno al lago (sabato mattina, ad esempio, si va alla scoperta delle erbe aromatiche con Serafino Fioravanti mentre, la sera, Giorgio Tassi accompagnerà gli astanti in una passeggiata e performance notturna legata ai miti della Sibilla).

L’ingresso è gratuito, solo alcune delle iniziative prevedono un contributo volontario di partecipazione. Consigliata la prenotazione.

In caso di pioggia, l’evento sarà rimandato al finesettimana successivo.

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