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Il Comune di Ascoli Piceno si impegna a rispettare le linee guida dettate dall’Associazione Marche a Rifiuti Zero e aderisce alla sua strategia, denominata proprio “Strategia Rifiuti Zero“, in linea con gli sforzi compiuti dalla precedente Amministrazione e dalla comunità tutta, per migliorare i livelli di raccolta differenziata e la gestione del ciclo dei rifiuti.

Rifiuti Zero: gli obiettivi

L’incontro tra il Sindaco Marco Fioravanti e Rossano Ercolini, Presidente di Zero Waste Europe e del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, ha riconfermato la consapevolezza della possibilità di smaltire in maniera sostenibile i rifiuti, snellendo il sistema del loro trasporto nelle discariche e negli inceneritori e diminuendo l’immissione di microplastiche nei mari, in linea con le direttive guida europee.

Il modello di Ercolini si compone di dieci punti, che vanno dalla raccolta differenziata porta a porta, al compostaggio, al riciclo e riuso virtuoso di materiali di scarto, con premi per i cittadini meritevoli e attenti.

“Il problema del terremoto che, purtroppo, ha investito il Centro Italia, non rimane estraneo dalla politica della Strategia Rifiuti Zero, poiché ci si rivolge alla comunità per ricostruire un tessuto sociale consapevole, che abbia a cuore la propria terra e il mondo tutto.

A tal proposito, è importante che si faccia formazione e informazione continua, per i più piccoli e per gli adulti”, ha dichiarato Ercolini, contento dell’intesa ottenuta con l’Amministrazione ascolana, auspicandosi che i risultati della strategia possano essere visibili nel giro di qualche anno, magari allo scadere del mandato dell’attuale Primo Cittadino.

La Strategia Rifiuti Zero e l’economia circolare

“Ovviamente, un sistema che porti a zero la produzione dei rifiuti non esiste, ma si deve far di tutto per ottenere l’esponenziale diminuzione del loro numero e favorire il più possibile il riciclaggio”, continua Ercolini.

Per questo motivo, nel sistema è prevista la costruzione di un centro di riuso e riparazione, già esistente in diverse città che hanno adottato la strategia, che faccia sì che oggetti, mobili, elettrodomestici ancora in buone condizioni non vengano buttati in discarica ma vengano ripresi e venga conferita loro nuova vita.

Questo sistema di Economia Circolare può basarsi solo su una cooperazione di pubblico, privato e volontariato per Ercolini, il quale ha anche invitato il nuovo Sindaco a prestare particolare attenzione al problema della plastica, tematica attuale oggi più che mai, suggerendo di non sottovalutare l’aspetto esemplare che l’amministrazione può giocare nell’educazione dei propri cittadini, ad esempio non utilizzando piatti, bicchieri e posate di plastica negli eventi indetti dal Comune.

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