Articolo
Testo articolo principale

La listeriosi in Spagna dovuta al batterio presente nella carne della società Siviglia Magrudis SL commercializzata con il marchio Mecha, preoccupa non soltanto la penisola iberica. Il ministero della Salute ha attivato i sistemi di allarme e comunicazione con le autorità europee e l’Organizzazione mondiale della sanità “nel caso in cui casi di listeriosi possano essere identificati in altri Paesi”. Una vera e propria epidemia che ha fatto salire a 150 i casi accertati, tra cui anche due morti mentre i casi sospetti sono 500.

Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere su questa malattia.

Listeriosi in Spagna, l’epidemia

La grande epidemia di listeriosi che sta colpendo la Spagna conta già diverse vittime; i casi accertati nelle ultime ore sono 150 anche se quelli sospetti sono molti di più, 523. Gli unici decessi riguardano una donna di 90 anni con problemi di salute già accertati e un uomo di 62 anni .

Per la maggior parte si tratta di casi di lieve entità ;in tutto sono 50 le persone che hanno avuto bisogno di un ricovero ospedaliero a causa della listeriosi tra cui l’anziana donna deceduta. Tra loro anche alcuni bimbi e una ventina di donne in stato di gravidanza, le più esposte al contagio.

L’origine di questa epidemia è stata identificata nella contaminazione da listeria in alcuni lotti di carne macinata prodotta da un’azienda di Siviglia la Magrudis SL e commercializzata con il nome La Mecha.

Dopo aver ritirato i lotti interessati, il Ministero della Salute di Madrid ha attivato alcuni sistemi di allarme e comunicazione con le varie autorità europee e ha informato anche la Oms, “Organizzazione Mondiale della Sanità”nel caso in cui casi di listeriosi possano essere identificati in altri Paesi”.

Che cosa è la listeriosi e come si trasmette

L’infezione da listeria o chiamata anche listeriosi, è una tossinfezione alimentare che prende il nome dal batterio che ne è causa, il Listeria monocytogenes. Esso si trova nella terra e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure e anche molti animali possono venire infettati dal batterio senza avere sintomi evidenti.

La listeria si può trovare  in un’ampia varietà di alimenti crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari fatti con latte non pastorizzato.

Come si trasmette? La causa dell’infezione da listeria è la presenza del batterio nel cibo che viene ingerito. Bastano  solamente cento cellule batteriche per grammo di cibo per causare l’infezione.

I cibi incriminati sono vari: latte non pastorizzato, formaggi freschi come burro e formaggi molli, insaccati, verdure crude,pesce ( anche quello affumicato), hot dog,carni fredde tipiche delle gastronomie, insalate preconfezionate e panini.  Le carni interessate sono bovine,, caprine e ovine.

Sintomi della listeriosi

I sintomi sono simili a quelli provocati dalle altre intossicazioni alimentari: febbre, nausea, diarrea, e dolori muscolari. A cui possono aggiungersi emicranie, confusione, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio quando la listeriosi  si distribuisce al sistema nervoso.

Le fasce più a rischio sono:  anziani, le persone con sistemi immunitari indeboliti, le donne in gravidanza e i  neonati. Raramente, anche le persone senza questi fattori di rischio possono essere infettati.  Quasi tutti coloro che hanno diagnosi di listeriosi hanno un’infezione invasiva; ciò significa che i batteri si diffondono dai loro intestini al loro flusso sanguigno o in altri parti del corpo. Inoltre,la malattia può verificarsi fino a due mesi dopo aver mangiato il cibo contaminato.

La diagnosi e le cure

La diagnosi può essere fatta o tramite le analisi del sangue oppure l’analisi del liquido spinale. La cura consiste nell’assunzione di antibiotici sia per gli adulti che per i bambini.Una cura antibiotica somministrata precocemente a una donna incinta può prevenire la trasmissione della malattia al feto.

Dal punto di vista istituzionale, la listeriosi rientra nel gruppo di malattie per le quali sono stati stabiliti sia negli Stati Uniti che in Europa reti di sorveglianza sulla sicurezza alimentare con obbligo di denuncia.

Queste reti, hanno lo scopo di individuare i vari focolai di infezione e determinarne la causa e sopratutto permettono di agire sia ritirando i prodotti dal mercato che adottando le necessarie misure nei confronti degli impianti di produzione e informando la popolazione a rischio come sta facendo il Ministero della Salute di Madrid.

Leggi anche Meningite nelle Marche, salgono a dieci i casi

TAG: , ,