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Acquasanta Terme, con l’inizio delle scuole e con la partenza del servizio di ristorazione scolastica per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, il Comune di Acquasanta ha attivato un progetto chiamato Meno plastica, più ambiente che, tramite una campagna di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, ha portato a far sì che i pasti ai bambini non vengano più somministrati su piatti di plastica ma di ceramica.

Acquasanta Terme, il no alla plastica

Il Comune di Acquasanta, per dire no alla plastica, ha deciso di installare una lavastoviglie di tipo industriale presso la sua scuola al fine di consentire l’erogazione dei pasti dei circa 130 bambini iscritti non più su stoviglie di plastica ma di ceramica, servizio che ha portato anche all’attivazione di un nuovo posto di lavoro.

Il progetto Meno plastica, più ambiente è il frutto di un lavoro di squadra, che ha visto la collaborazione della scuola, della società cooperativa appaltatrice del servizio Nenè Services e del Consigliere con delega all’Ambiente Valentina Ventura, promotrice di politiche attive per la salvaguardia ambientale.

Acquasanta Terme, le politiche per la salvaguardia ambientale

“In poco più di 12 mesi il Comune di Acquasanta Terme ha aumentato sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata e punta a raggiungere i Comuni più virtuosi” dichiara il consigliere Valentina Ventura, che aggiunge: “a fine luglio 2019 il Consiglio Regionale ha approvato la legge sulla riduzione dei rifiuti derivati dalle plastiche, recependo così la direttiva europea per il divieto sulle plastiche monouso. Ci sembrava dunque doveroso agire in modo incisivo in questa direzione, partendo proprio dalla scuola che svolge un ruolo primario sull’educazione e sensibilizzazione ai temi ambientali. Con orgoglio possiamo dunque affermare che oggi è stato compiuto un altro importante passo verso la salvaguardia del nostro bellissimo territorio”.

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