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Giornate FAI d’autunno Ascoli Piceno, torna per l’ottavo anno il consueto appuntamento con le aperture FAI autunnali, con visite a luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati. L’iniziativa è promossa dal Gruppo FAI Giovani in collaborazione con la delegazione ascolana e, in onore del bicentenario della composizione dell’Infinito di Giacomo Leopardi, il tema dell’autunno 2019 sarà proprio l’Infinito.

“Il FAI è una preziosa risorsa per il territorio italiano, è uno stimolo a tenere nel dovuto conto e cura i nostri beni. In particolare, la nostra Amministrazione sarà attenta alla valorizzazione del quartiere della Piazzarola e, in particolare, del monastero di Sant’Angelo Magno, che si impegna a far restaurare in tempi brevi, essendo parte di un sito archeologico urbano particolarmente rilevante” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Donatella Ferretti.

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Giornate FAI d’autunno Ascoli Piceno, le aperture

Le aperture tematiche del 13 ottobre 2019 seguiranno un unico tema: quello dei mulini

Saranno, quindi, tre i beni visitabili: il Mulino della Cartiera Papale (ore 10-13/15-17), il Mulino ad acqua di Piedicava nel comune di Acquasanta (ore 10-16) e il Mulino Pompili a Forcella (ore 10-16).

Il Mulino della Cartiera Papale è il mulino che prelevava acqua dal Torrente Castellano, ad uso del Monastero di Sant’Angelo Magno, probabilmente in piedi dall’VIII secolo. Contestualmente alla visita si terrà alle 11:00 un intervento del medico e nutrizionista Mauro Mario Mariani dal titolo Pane Nostrum e, alle 16:00, un intervento di Daniele Ciabattoni, che racconterà la sua esperienza da agricoltore/panificatore nel terzo millennio e il suo progetto di recupero dei grani antichi; seguirà una degustazione di prodotti del Laboratorio Grano di Daniele Ciabattoni e Ciù Ciù Vini.

Il Mulino ad acqua di Piedicava, frazione di Acquasanta Terme, sorge sul percorso di un piccolo torrente. Già nel 1504 lo troviamo citato in alcuni documenti; viene acquistato dalla famiglia Angelini, che ancora lo possiede, nel 1913, tenendolo in uso fino agli anni ’60 dello scorso secolo. A seguito della visita, ci sarà la proiezione integrativa Il mulino di Piedicava a cura dei volontari del FAI Giovani e un laboratorio sensoriale sui cereali a cura del FAI Giovani e CiSi (10:30/12:30).

Il Mulino Pompili di Forcella, infine, adiacente all’omonima cascata, è uno dei pochi ancora funzionanti della zona, e risale al XII secolo. Anche qui, dopo la visita, è prevista una degustazione.

In più, presso la nuova sede FAI di Palazzo Bazzani in via Tito Afranio 25 (che verrà inaugurata lunedì 14 ottobre), il 18 ottobre alle ore 17 si terrà una conferenza di Enrico Giorgi su Sant’Angelo Magno, mentre, giovedì 14 novembre, sempre alle 17, ci sarà un intervento di Stefano Papetti.

Aperture Fai Ascoli Piceno, alcune indicazioni

Le visite prevedono un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno delle attività di restauro e valorizzazione dei beni.

Per chi si iscriverà, durante questa occasione, per la prima volta al FAI, sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro (anziché 39); la quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito del FAI dal 1 al 20 ottobre. Gli iscritti possono accedere ad aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in diverse città italiane. 

In generale, per le visite ai mulini si consiglia di indossare calzature comode, in quanto sia il Mulino di Forcella sia quello di Piedicava, per essere raggiunti, richiedono di percorrere brevi tratti a piedi.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare il numero 02 467615399 o consultare il sito dedicato alle giornate FAI.

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