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Post sisma, la Provincia di Ascoli Piceno è pronta a collaborare con l’Anas per accelerare il processo di ripristino della viabilità nelle zone danneggiate dal sisma di tre anni fa che ancora risultano isolate; dai collegamenti dipende, infatti, la ripresa economica di questi luoghi.

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Post sisma, il parere di Fabiani

Il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Fabiani ha partecipato recentemente ad un incontro in Prefettura proprio sul tema della viabilità Umbria-Marche, sottolineando la necessità impellente di rinnovare il tracciato stradale della Salaria che collega Acquasanta Terme ad Arquata del Tronto.

Ha spiegato come esista un progetto già redatto dalla Provincia, con tanto di autorizzazioni concesse: “Il progetto è a disposizione dell’Anas e di tutti gli enti interessati. Porterebbe quasi a compimento l’ammodernamento della Salaria per il tratto di competenza della Regione Marche, migliorando sensibilmente i collegamenti con Roma”.

Via Salaria, l’intervento messo a disposizione dalla Provincia

La lunghezza complessiva dell’intervento, sviluppato in virtù di una apposita convenzione tra Provincia e Anas nel 1998, è di circa 5 chilometri ed è costituito da due gallerie di circa 2 km ciascuna e da un viadotto di 280 metri necessario a superare il fiume Tronto. Il progetto si sviluppa dalla galleria Valgarizia fino all’abitato di Acquasanta Terme. Esso già nel 2006 ha ricevuto l’autorizzazione della Regione Marche da un punto di vista di impatto ambientale e del paesaggio.

“Il rapido completamento del I° lotto e la progettazione esecutiva del II° sarebbero il necessario segnale per avviarci alla soluzione definitiva dei problemi della Salaria in territorio Piceno. Ma, soprattutto, sarebbero un forte contributo alla ripresa economica di un territorio che, già in difficoltà, ha subito anche i gravi danni del sisma”, ha aggiunto Fabiani.

La spesa complessiva stimata per l’intero tracciato, denominato II° lotto della Acquasanta – Trisungo, è di circa 175 milioni di euro.

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