Articolo
Testo articolo principale

Sanità Marche: il presidente della Regione  Luca Ceriscioli, questa mattina presso la Sala Convegni Area Vasta 5 dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, ha fatto il punto della situazione su Bonus Malus, liste d’attesa e altri aspetti importanti del comparto sanitario.

Presenti anche l’assessore regionale Anna Casini, il direttore generale Asur Alessandro Marini e il direttore Area Vasta 5 Cesare Milani.

Sanità Marche: ecco tutti i numeri

Spulciando i dati resi noti in conferenza, ecco gli atti posti in essere dalla Regione Marche dal 2015 ad oggi.

Strutturazione delle agende suddivise tra i primi accessi successivi e priorità B(Breve)-D (Differita)- P (Programmata); adozione del catalogo unico delle prestazioni per tutti i medici di medicina generale, pediatri e specialisti; prescrizione dematerializzata per medici di medicina generale, pediatri e specialisti; adozione del percorso della presa in carico per gli specialisti, con prescrizione elettronica e prenotazione su agende dedicate; sviluppo di canali di prenotazione integrativi (farmacie, laboratori analisi); 

Sviluppo di una piattaforma di comunicazione multicanale tra cittadino e CUP, per: prenotazione, cancellazione, pagamento on-line del cittadino attraverso web o app (MyCupMarche); attraverso la app, richiesta di contatto da parte del CUP; prenotazione on-line dedicata ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; effettuare recall per ricordare l’appuntamento, ed eventualmente cancellarlo; inviare sms in caso di mancata risposta al recall (per cellulari); possibilità di cancellare on-demand al call center senza intervento dell’operatore.

Inoltre: sviluppo di un sistema di monitoraggio/supporto alle decisioni legato alla prenotazione/erogazione delle prestazioni ambulatoriali (CUP); adozione del sistema di gestione delle agende attraverso la lista di garanzia.

I numeri delle liste d’attesa: prestazioni entro i termini

Entrando nello specifico delle liste d’attesa, a livello regionale, nel mese di luglio sono state soddisfatte entro i termini previsti, il 98,6% delle prestazioni brevi, che ad agosto sono scese al 98,1%, mentre sempre nell’ottavo mese dell’anno, la soddisfazione delle prestazioni differibili ha toccato il 99%. Spostandoci in ambito Area Vasta 5, sia a luglio sia ad agosto, le prestazioni brevi soddisfatte hanno toccato il 98,1%, con le prestazioni differibili che nel sopracitato menzionato mese di agosto hanno raggiunto il 98,7%.

Per ciò che concerne le prestazioni erogate (brevi e differite) dal 1 giugno al 31 agosto, in regione si è passati da 54.143 del 2017 a 78.072 del 2019, con un incremento di quasi 24mila prestazioni. In Area Vasta 5 nel 2017 le prestazioni erogate erano 8.668, nel 2019 sono 12.629.

Analizzando ora l’aumento dei posti disponibili, denominati slot, a livello regionale, sempre nel periodo 1 giugno 31 agosto, nelle strutture pubbliche (AOAN, AOMN, ASUR, INRCA) si è registrato un incremento di circa 12mila unità (138.451 nel 2018 contro 150.754 nel 2019). Nel settore privato, le strutture convenzionate sono cresciute di quasi 9mila unità (15.946 nel 2018, 24.081 nel 2019). Globalmente tra pubblico e privato, sono oltre 20mila le slot in più: 154.397 nel 2018 a fronte delle 174.835 nel 2019. In Area Vasta 5, nel medesimo periodo di riferimento, l’aumento degli slot è stato di quasi 1.600 unità: 27.704 nel 2018 (19.590 pubbliche + 7.484 private convenzionate) e 28.766 nel 2019 (17.138 pubbliche + 11.628 private convenzionate). 

Per quanto riguarda il Bonus, ossia le prestazioni ottenute all’interno della propria Area Vasta, dal 1 giugno al 31 agosto, la percentuale in Area Vasta 5 è del 90,2%.

Primi risultati anche per il Malus. Infatti, nel periodo dal 30 agosto al 14 settembre 2019, in regione non si sono presentate 580 persone a visita, 156 delle quali avevano risposto sì al recall. Per l’Area Vasta 5, 26 soggetti non si sono presentati, 10 dei quali avevano risposto si al recall. Ricordiamo che la mancata disdetta blocca posti che potrebbero essere disponibili per altri cittadini/assistiti.

La soddisfazione della Regione e dell’Asur

“Risultati del genere sono di assoluto rilievo – spiega il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. La sanità marchigiana rappresenta un’eccellenza in Italia e vogliamo migliorare. Obiettivi per il 2020? Aumentare le risposte e l’erogazione di prestazioni nella propria Area Vasta di appartenenza. Portare le visite programmate da 180 a 120 giorni. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò. Il Bonus Malus è solo l’ultimo di una serie di interventi che abbiamo messo in campo, e che hanno consentito un miglioramento di tutto il sistema. A proposito, contatteremo le persone che hanno risposto sì alla recall e che poi non si sono presentate alla visita, chiedendo il motivo. E’ una  questione di civiltà e reponsabilità, perché auspichiamo che diminuisca quel 580 alla voce soggetti che non si sono presentati”.

“Mi sento orgogliosa di questi numeri – afferma l’assessore regionale Anna Casini -. Il livello delle prestazioni erogate è elevatissimo, questo perché abbiamo messo al centro dell’attenzione il pazientc. Il monitoraggio effettuato si è avvalso di indicatori efficaci e precisi, che hanno messo in evidenza le criticità”.

“Non abbiamo vinto una scommessa ma si è centrato l’obiettivo – dichiara il Direttore Generale Asur Alessandro Marini -. Il bisogno di salute vicino casa, un traguardo raggiunto non senza difficoltà ovviamente.Ma vogliamo ulteriormente migliorare questo sistema che ci sta dando numerose soddisfazioni”

 

 

 

 

TAG: , , , , , , ,