Crotone-Ascoli
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Crotone-Ascoli 3-1: Crociata, Simy e un autogol Valentini puniscono un Picchio poco incisivo

Crotone-Ascoli 3-1: i calabresi battono i bianconeri con Crociata, Simy e autogol Valentini; per l'Ascoli aut. Marrone. Il Picchio rimane a quota 17 punti.
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Crotone-Ascoli finisce 3-1 per i pitagorici, che puniscono un Picchio poco incisivo. Decisive le reti di Crociata, Simy e un autogol di Valentini; l’Ascoli aveva, momentaneamente, accorciato le distanze, grazie ad un’autorete di Marrone.

In virtù di questo risultato, l’Ascoli rimane in settima posizione, a quota 17 punti; mentre il Crotone balza al secondo posto con 21 punti. Prossimo impegno per i bianconeri: la sfida casalinga contro il Cosenza (domenica 24 novembre, alle 15).

Crotone-Ascoli: gli schieramenti in campo

Le due formazioni si sfidano, adottando entrambe un modulo tattico speculare: 3-5-2 per ambedue le compagini.

L’Ascoli viene schierato da Mister Paolo Zanetti, a sorpresa, con un modulo 3-5-2. Leali tra i pali. In retroguardia Pucino, Brosco e Gravillon. Centrocampo a cinque con Gerbo, Cavion, Troiano, Brlek, Padoin. Il tandem offensivo bianconero è formato da Da Cruz e Scamacca.

Il Crotone, allenato da Giovanni Stroppa, scende in campo sempre con un modulo 3-5-2: in porta Cordaz; in difesa Golemic, Marrone, Gigliotti; centrocampo a cinque con Mustacchio, Zanellato, Barberis, Crociata, Molina; in attacco Messias e Simy.

Arbitra il match Marco Serra della sezione di Torino.

Crotone-Ascoli: il film della partita

Allo Stadio “Ezio Scida” di Crotone, si sfidano due squadre di alta classifica, separate da un solo punto in graduatoria (18 per i pitagorici e 17 per i bianconeri). L’Ascoli viene da due pareggi consecutivi, ottenuti contro Perugia e Venezia. I calabresi, invece, sono reduci da due sconfitte e vogliono riscattarsi. Gli “ex” di turno sono due, tutti dalla parte dei calabresi: il difensore francese Gigliotti e il centrocampista Mustacchio. Nell’Ascoli, sono “out” Andreoni (per un risentimento all’adduttore) e Ninkovic (per provvedimento disciplinare).

Sono 29 i tifosi bianconeri che seguono il Picchio allo “Scida”: sembrerebbero pochi, ma si tratta comunque di un numero cospicuo, poichè quella verso la Calabria è una delle trasferte più lunghe da affrontare, nel campionato in corso.

Nei primi minuti del match, c’è il primo guizzo dell’Ascoli, con un calcio di punizione battuto da Pucino: il pallone finisce fuori di un niente, alla destra del portiere avversario. Al 6′, purtroppo, arriva il vantaggio dei pitagorici: al termine di un contropiede, Simy prova a calciare, ma viene fermato da un rimpallo; la palla finisce a Crociata, che si smarca e trafigge l’incolpevole Leali, con un tiro al volo. Al 10° minuto, di nuovo pericoloso il Crotone: dopo un contropiede, Zanellato calcia di poco a lato. Minuto numero 12: dopo una ripartenza dell’Ascoli, c’è il tiro pericoloso di Brlek (rasoterra di sinistro), ma il portiere crotonese Cordaz evita il pareggio in extremis. Al 27′, l’Ascoli si rende pericoloso con Scamacca che, lanciato in profondità, prova a fare il pallonetto a Cordaz, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 34′ arriva il raddoppio del Crotone: altro contropiede, Simy controlla in area e affronta Pucino; poi, il nigeriano batte Leali, con un destro a giro sul secondo palo. L’Ascoli riapre il match al 39° minuto: un cross basso di Cavion viene deviato, fortunosamente, in porta da un’autorete di Marrone. La prima frazione di gioco termina con un minuto di recupero.

All’inizio del secondo tempo, il pitagorico Messias mette al centro per Mustacchio, il cui colpo di testa finisce alto. Al 56′ c’è una prodezza del portiere dell’Ascoli, Leali: l’estremo difensore bianconero mette i guantoni su un tiro defilato di Messias; sulla respinta, Zanellato non riesce a ribadire in rete. Al 60′ doppia sostituzione per il Picchio: entrano Ardemagni e D’Elia, lasciano il campo Scamacca e Gerbo. Al 68′, per l’Ascoli, ci prova Pucino di destro, ma Cordaz blocca facilmente. Il bianconero Gravillon è costretto a lasciare il campo al 71′, uscendo claudicante dal terreno di gioco: al suo posto entra l’argentino Valentini. Al minuto 82, Da Cruz tira in porta e sorprende Cordaz, ma il pallone sbatte sul palo; sulla ribattuta, Ardemagni si trova in posizione di fuorigioco. All’86 minuto, arriva il tris crotonese: Mazzotta effettua un tiro-cross da fuori area, c’è uno scontro fortuito tra i bianconeri Leali e Valentini, l’argentino devia il pallone, che finisce desolatamente in rete. Il match si conclude con 5 minuti di recupero e con l’Ascoli sconfitto per 3-1, dopo il triplice fischio del signor Serra.

L’Ascoli ha pagato le, gravi, disattenzioni commesse nel primo tempo: due ripartenze, infatti, hanno originato i primi due gol del Crotone. Inoltre, è mancata la velocità, in contropiede, di Da Cruz, che è incappato in una serata storta. La difesa ascolana è apparsa poco lucida: i 15 gol, subìti nelle prime 12 partite, non sono certamente un segno di solidità difensiva. La sosta per le Nazionali sarà un toccasana per l’Ascoli, che dovrà fare “mea culpa” per gli errori commessi; sarà necessario, per il Picchio, ritrovare la concretezza sottoporta, che era presente nelle prime partite di campionato (quando l’Ascoli aveva il migliore attacco).

Il tabellino

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Mustacchio (83′ Mazzotta), Zanellato, Barberis, Crociata, Molina (89′ Rutten); Messias (78′ Vido), Simy. A disposizione: Figliuzzi, Cuomo, Bellodi, Spolli, Rodio, Evan’s, Itrak, Gomelt. -All: G. Stroppa.

ASCOLI (3-5-2):  Leali; Pucino, Brosco, Gravillon (71′ Valentini); Gerbo (60′ D’Elia), Cavion, Troiano, Brlek, Padoin; Da Cruz, Scamacca (60′ Ardemagni). A disposizione: Lanni, Novi, Ferigra, Laverone, Petrucci, Piccinocchi, Rosseti, Chajia, Beretta. -All: P. Zanetti.
 
Arbitro: Serra (Torino).
 
Reti: 6′ Crociata (C), 34′ Simy (C), 39′ aut. Marrone (A), 86′ aut. Valentini (C).
 
Note: Ammoniti Pucino, Gravillon, Valentini (A); Mustacchio (C).
 
Recupero: 1′ (pt), 5′ (st).
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