Comune Ascoli Piceno, è stato firmato questa mattina un accordo programmatico tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di volontariato, ecclesiali e non, per intervenire in modo attivo su povertà ed esigenze sociali della città, con il fine di mettere a sistema tutte le azioni che riguardano il sociale, la povertà, la disabilità.
L’accordo di partenariato è stato siglato tra il Comune, il PAS (Polo Accoglienza Solidarietà, che riunisce diverse associazioni tra cui l’Acli, l’Azione Cattolica Italiana, l’Unitalsi Marche, La Meridiana Onlus e molte altre), l’associazione Il Mattino, Le Querce di Mamre, il Banco di Solidarietà ARCA, l’ente pastorale Caritas Diocesana e la Casa di Procura dell’Istituto delle Suore Oblate del SS. Redentore di Roma.
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Comune Ascoli Piceno, l’accordo con il Pas e le associazioni
“Le firma di questo protocollo è atta a rendere efficaci le singole iniziative, creando una rete sinergica di attori del mondo sociale che agiscono tra loro, con una rete che sia davvero una comunità inclusiva. La direzione sarà quella di dare maggiore dignità al singolo e lavorare sui temi di equità e sussidiarietà”, ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti.
“La nostra Amministrazione sta iniziando a dare maggiori risposte nel contrasto alla povertà e alle emergenze sociali; ci auspichiamo il coinvolgimento, in un futuro davvero prossimo, anche dell’Erap, dell’ASUR e del Centro per l’Impiego ascolano”, ha spiegato, soddisfatto dell’iniziativa, l’assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni.
L’accordo prevede, infatti, un’attiva e fattiva intesa tra il Comune di Ascoli e il mondo del volontariato che collaboreranno e, mensilmente, si incontreranno per parlare delle varie necessità e delle emergenze da analizzare e risolvere.
Protocollo d’intesa, le iniziative previste
Il protocollo prevede la realizzazione di un welfare di comunità che metta al centro i cittadini e che favorisca la collaborazione, creando una rete tra i diversi attori territoriali che già operano in quel campo, pubblici e privati, in modo da rispondere efficacemente ai complessi bisogni della popolazione, economici e sociali.
Dopo degli incontri preliminari, in base alle criticità di ogni nucleo familiare, il gruppo di lavoro, formato da un assistente sociale referente del Comune e da altre figure provenienti, invece, dalle associazioni, individuerà l’intervento adeguato di risposta al bisogno, sviluppando un progetto di ripresa personalizzato.
L’accordo sarà, poi, integrato con accordi specifici volti a regolamentare le azioni da svolgere per la realizzazione di più ampie progettualità: il progetto è creare, ad Ascoli, un sistema di welfare integrato che coordini la molteplicità dei servizi e degli interventi disponibili su base locale tramite un modello organizzativo funzionale.
