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Eventi Marche, il Sedendo e mirando festival, dopo Macerata, il 23 novembre fa tappa a Fabriano, per approdare ad Ascoli domenica 24.

Il festival è promosso nell’ambito di Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma finanziato dal MiBACT e si inserisce nella ricca rassegna di appuntamenti che fa da preludio alla prossima edizione del Salone del Libro, attesa al Lingotto Fiere dal 14 al 18 maggio 2020. 

La titolazione Sedendo e mirando rimanda al celeberrimo verso de L’Infinito di Leopardi, il cui manoscritto compie 200 anni, e al noto dipinto di Tullio Pericoli e racchiude la miglior definizione possibile dello spirito e dello stile di vita marchigiano e di una tradizione culturale che s’intende celebrare attraverso un festival che unisce la quiete, lo stato contemplativo alla capacità di ascolto, di riflessione e di azione.

Leggi anche: Eventi Marche, gli appuntamenti del Sedendo e mirando festival.

Eventi Marche, gli appuntamenti di Fabriano

La giornata ha inizio alle ore 10.30 con Come un romanzouno spettacolo per ragazzi di Giorgio Scaramuzzino tratto dall’omonimo libro di Daniel Pennac che attraverso il gioco, l’ironia e la diretta partecipazione degli spettatori ci vuole ricordare che “il piacere di leggere non è andato perduto. Si è solo un po’ smarrito. E lo si può ritrovare facilmente”.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30, Michela Murgia e Chiara Tagliaferri presentano Morgana (Mondadori), libro che racconta le storie di dieci donne: Moana Pozzi, Santa Caterina, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramovic, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. 

Alle ore 21 conclude la giornata lo spettacolo di Adriano Giannini Lo straniero presentato in prima assoluta e tratto dall’omonimo romanzo di Albert Camus, un classico della letteratura contemporanea, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l’omonimo film con Marcello Mastroianni. Il protagonista, Meursault, è un individuo che appare come tutti, un lavoro che gli occupa molto tempo e lo tedia, una casa, una madre in un ospizio, una vita affetta da abitudini che hanno trovato la pace in loro stesse. Nessun moto di ribellione, nessun guizzo di cambiamento, nessun interesse per il mondo, nessuna voglia di fuga, ma una quieta accettazione dell’ordinarietà, una tendenza passiva a far sì che nulla cambi, e se qualcosa cambia che presto si riassesti una abitudine che garantisca apatia e indifferenza.

A Fabriano ci sarà inoltre la possibilità di visitare la mostra La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche a cura di A.M. Ambrosini Massari e A. Delpriori nella vicina Pinacoteca B. Molajoli. 

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Per qualsiasi informazione, è possibile contattare il numero 071.2075880.

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