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Ascoli Cosenza le interviste: la clamorosa vittoria del Picchio si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca

Ascoli Cosenza le interviste, parlano i protagonisti

“Oggi c’era il giusto atteggiamento e non ho pensato mai di non riuscire a recuperare questo match – esordisce il mister del Picchio Zanetti -. Sono molto felice soprattutto per i ragazzi, da tempo non li vedevo esultar così negli spogliatoi. Le vittorie come quelle di oggi sono le più belle. Ninkovic? Ha fatto una grandissima prestazione, si è comportato da uomo maturo e spero abbia ricucito il suo rapporto con Ascoli. Mi dispiace che sia stato ammonito e che salterà la trasferta di Salerno. I dati dicono che il Picchio oggi è a 2 punti dalla Serie A. Il sogno va avanti. Io per questa squadra darò l’anima. Abbiamo delle lacune, ma se siamo in questa posizione di classifica vuol dire che ci sono anche delle qualità. Sono soddisfatto delle prestazione di Petrucci, Cavion e di Andreoni. Il cambio di Ardermagni? Non ha giocato male, ma avevo bisogno di qualcuno più fresco. E’ normale si arrabbi perchè significa che ci tiene, ma non c’è stata nessuna mancanza di rispetto, assolutamente. Il calendario? Abbiamo due trasferte difficili ma sicuramente andremo a giocarcela alla pari e a viso aperto, come sempre. Per quanto riguarda la partita di Coppa Italia a Genova, ci teniamo tantissimo e darò spazio a chi ha avuto meno chances, mi viene in mente Beretta, che sta crescendo giorno dopo giorno”. 

“E’ stata una partita strana – afferma l’allenatore del Cosenza Piero Braglia -. Abbiamo commesso errori che di solito non facciamo. Poi tutto diventa più difficile. Bisogna portarle a casa le partite, perchè poi ti prendi i complimenti ma i punti li fanno gli altri”. 

“Siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni e a non mollare nemmeno di un centimetro – spiega il match winner bianconero Gianliuca Scamacca -. Sono molto contento per la vittoria. Il mister nell’intervallo ci ha detto di continuare a fare il nostro gioco. Devo crescere e i momenti di difficoltà capitano. Oggi tutti abbiamo dato il 100%. Le critiche che qualcuno ha fatto nei miei confronti? Non le ho sentite, la mia testa è qua e penso solo all’Ascoli. La serie B è imprevedibile, dobbiamo pensare partita dopo partita”. 

“Sono sicuro di poter fare meglio – commenta il terzino bianconero Christian Andreoni -. Ringrazio lo staff medico dell’Ascoli per avermi curato evitandomi una fastidiosa pubalgia. Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, smentendo alcune voci circolate. Ribaltare un risultato può farlo solo una grande squadra. Devo migliorare soprattutto nella fase tattico difensiva”.

 

Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio

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