Articolo
Testo articolo principale

Genoa Ascoli finisce 3-2 per i rossoblu, che avanzano in Coppa Italia e se la vedranno con il Torino. Liguri in vantaggio con Pinamonti al 14′, poi il Picchio nella ripresa ribalta il risultato nel secondo tempo prima con Beretta poi con un autogol di Criscito. Lo stesso Criscito e ancora Pinamonti regalano alla squadra di Motta una qualificazione parecchio sofferta. Merito della squadra bianconera, che ha onorato al meglio questo impegno, sfiorando il colpaccio.

Genoa Ascoli, gli schieramenti

Mister Zanetti conferma il 4-3-1-2. Lanni in porta. Difesa formata da Laverone, Ferigra, Valentini e D’Elia. In mezzo al campo ci sono Gerbo, Troiano e Brlek. Ninkovic è il trequartista alle spalle della coppia offensiva Beretta-Ardemagni.

Il tecnico del Genoa Thiago Motta sceglie un modulo speculare a quello del Picchio. Jandrei tra i pali. Retroguardia composta da Biraschi, Romero, Criscito e Pajac. A centrocampo giostrano Jagiello, Radovanovic e l’ex Cassata. Il fantasista è Agudelo dietro al tandem d’attacco Pinamonti-Cleonise. Arbitra Ayroldi di Molfetta.
 

Il Picchio sfiora il colpaccio, poi Pinamonti spezza i sogni di gloria bianconeri

 
Il match comincia in uno stadio Ferraris quasi vuoto. Buona la rappresentanza di tifosi bianconeri. Dopo una lunga fase di studio tra le due squadre, al 14′ Genoa passa in vantaggio: cross dalla destra di Jagiello per Pinamonti che, anticipa Ferigra e col destro batte Lanni. 
 
Al 37′ padroni di casa vicini al raddoppio con un tentativo di Cassata, decisivo il salvataggio sulla linea di D’Elia. Il Picchio prova negli ultimi minuti del tempo a farsi vedere in attacco ma senza creare pericoli dalle parte di Jandrei. La prima frazione di gioco si conclude con il Genoa in vantaggio di misura sulla squadra bianconera.
 
Il secondo tempo si apre senza sostituzioni. Al 48′ il Picchio trova il pareggio: Ardemagni avvia il contropiede, Ninkovic lo rifinisce per Beretta il quale, a tu per tu con Jandrei, lo supera con un delizioso colpo sotto di destro. Gioia incontenibile per l’attaccante bianconero, che tornava in campo da titolare dopo tantissimo tempo.
 
Al 52′ grande chance per il Genoa con un sinistro in area di Criscito, Lanni è bravissimo nel distendersi sulla sua sinistra disinnescando così il pericolo.
 
Minuto 68 Picchio clamorosamente in vantaggio: Gerbo caparbiamente lavora palla sulla destra e la crossa in area, Criscito ci mette il piede infilando la propria porta.
 
Al 70′ è lo stesso Criscito che prova a riscattarsi, ma il suo sinistro accarezza il palo della porta difesa da Lanni. Ma Criscito due minuti più tardi trova il pareggio, sfruttando alla grande un assist basso proveniente dalla sinistra di Pajac.
 
Minuto 78, il Genoa torna avanti: serie di rimpalli in area di rigore, sfera che arriva a Pinamonti il quale, dentro l’area si inventa un destro a giro imprendibile per Lanni. Doppietta per il centravanti rossoblu. 
 
All’89’ l’Ascoli torna in attacco con un colpo di testa di Troiano, palla che esce non di moltissimo alla destra della porta difesa da Jandrei. E’ l’ultimo brivido del match, giocato bene dal Picchio, specie nella ripresa, ma non è bastato. Comunque la squadra di Zanetti esce a testa alta dallo stadio Ferraris.
 
 

Il tabellino

Genoa: Jandrei; Biraschi, Romero, Criscito, Pajac; Jagiello (71′ Pandev), Radovanovic, Cassata (86′ Rovella); Agudelo; Pinamonti, Cleonise (69′ Sturaro). A disposizione: Radu, Marchetti, Goldaniga, Eboua, Favilli, Klimavicius. Allenatore: Thiago Motta

Ascoli: Lanni; Laverone, Ferigra, Valentini, D’Elia; Gerbo, Troiano, Brlek (85′ Cavion); Ninkovic (49′ Rosseti); Beretta (69′ Da Cruz), Ardemagni. A disposizione: Leali, Brosco, Gravillon, Andreoni, Padoin, Scorza, Petrucci, Chajia, Scamacca. Allenatore: Zanetti
 
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Reti: 14′ e 78′ Pinamonti, 48′ Beretta, 68′ aut. Criscito, 72′ Criscito
Note: Ammoniti Biraschi (G), Brlek (A), Troiano (A), Laverone (A). Recupero: 0′ (pt), 4′ (st)

 

TAG: , , , , ,